Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Una bambina di pochi mesi è stata arrestata in Egitto

Immagine di copertina

Le autorità egiziane hanno fatto sparire un'intera famiglia fermata mentre tornava nella propria casa nella provincia meridionale di Assiut. La più giovane presa in arresto ha solo 18 mesi

“Persino i bambini non sono sfuggono alle sparizioni forzate in Egitto”.

Con questa dichiarazione, il Coordinamento egiziano per i diritti e le libertà (ECRF) ha commentato l’arresto di due genitori, Abdullah Mohamed Mudar Moussa e Fatima Mohammed Diaa El-Din Moussa, e dei loro figli Alya e Omar Mohammed Diaa El-Din Moussa.

Sabato 24 marzo, infatti, le autorità egiziane hanno arrestato un cittadino del paese nord africano insieme a sua moglie al figlio e alla figlia di 18 mesi, Alya.

I quattro sono stati fermati mentre tornavano a casa nella provincia meridionale di Assiut.

Alya è la più giovane vittima della campagna di arresti condotta nel paese nord africano dal presidente Abdel Fattah al-Sisi. Paese nel quale si stanno tenendo ancora le votazioni per le elezioni presidenziali. 

L’ECRF ha dato la notizia al portale Middle East Monitor, gli arresti sono avvenuti presso la stazione ferroviaria di Giza, situata nel sud della capitale egiziana Il Cairo.

Alcuni testimoni oculari, citati dal Coordinamento egiziano, hanno riferito che poche ore dopo l’arresto della famiglia, le forze di sicurezza hanno preso d’assalto la loro casa all’alba di domenica.

I parenti dei detenuti sostengono di non essere in grado di comunicare con i propri congiunti dal giorno del loro arresto.

Secondo le organizzazioni non governative locali, la media delle sparizioni forzate in Egitto è di 3-4 al giorno. Di solito, agenti dell’Nsa (i servizi segreti egiziani) pesantemente armati fanno irruzione nelle abitazioni private, portano via le persone e le trattengono anche per mesi, spesso ammanettate e bendate per l’intero periodo.

Tra i casi più eclatanti quello di Islam Khalil scomparso da 15 giorni e già stato vittima di arresto e torture.

Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Ti potrebbe interessare
Economia / Ottanta Paesi raggiungono un accordo “storico” sull’e-commerce al WTO ma gli Usa non ci stanno
Esteri / L’Internazionale dei Rifugiati alla carica delle Olimpiadi di Parigi 2024
Esteri / Elon Musk: “Mio figlio ucciso dalla cultura Woke”. Lei risponde: “Padre narcisista e assente
Esteri / Parigi 2024: l’app di incontri gay Grindr bloccata al Villaggio Olimpico. Ecco perché
Esteri / L’Ue trasferisce all’Ucraina i primi proventi dei beni congelati alla Russia: 1,5 mld euro per la difesa di Kiev
Esteri / Barack e Michelle Obama appoggiano la candidatura di Kamala Harris alla Casa bianca
Esteri / Kamala Harris riceve Netanyahu: “Israele ha il diritto di difendersi ma non resterò in silenzio sulla sofferenza di Gaza”
Esteri / Francia, attacchi coordinati sulla rete ferroviaria a poche ore dalle Olimpiadi: treni nel caos
Esteri / La resa: ecco cosa può succedere ora negli Stati Uniti dopo la rinuncia di Joe Biden
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti nei raid dell'Idf”. Jihad Islamica spara razzi verso Israele: nessun ferito