Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Ecco cosa vuol dire sorellanza”, il discorso di Meghan Markle per il lancio della sua collezione solidale di abiti

Immagine di copertina
Meghan Markle, Duchessa di Sussex. Credit: Niklas HALLE'N / AFP

La duchessa ha presentato la sua collezione solidale di abiti a sostegno dell'ong Smart Works, che aiuta le donne in cerca di lavoro

Il discorso di Meghan Markle per il lancio della sua collezione di abiti

Meghan Markle è tornata al lavoro dopo il congedo per maternità dovuto alla nascita del piccolo Archie. La duchessa del Sussex ha presentato ieri, alla vigilia della London Fashion Week, la sua mini collezione solidale di abiti a sostegno dell’ong Smart Works, patrocinata proprio dall’ex attrice e impegnata nella lotta contro la disoccupazione femminile nel Regno Unito. In questa occasione, Meghan ha tenuto un discorso in cui ha parlato di sorellanza ed empowerment femminile.

La linea di moda “capsule collection” è una mini collezione di abiti pensati per donne che hanno bisogno di abbigliamento per il lavoro ma non sanno da dove cominciare.

La collezione, realizzata assieme all’amica designer Misha Nonoo, è stata presentata alla vigilia della London Fashion Week. Per lanciare la linea Meghan Markle ha parlato in pubblico con un discorso che sottolinea l’importanza della sorellanza e della consapevolezza delle proprie capacità da parte delle donne.

“Fare sorellanza è dire: questo è il blazer che ho indossato il giorno che ho ottenuto il lavoro dei miei sogni. Ora non mi serve più, perché sono dove volevo essere, ma se lo do a un’altra ragazza posso contribuire alla sua storia di successo”, ha detto Meghan Markle durante il suo discorso.

La collezione Smart Set, già presentato dalla duchessa in un numero di Vogue UK, prevede abiti pratici, confortevoli e allo stesso tempo eleganti, acquistabili a prezzi economici, in modo da essere accessibili per tutte le donne.

Inoltre, per ogni capo venduto, un secondo verrà donato alle attiviste di Smart Works e potrà essere indossato da una delle donne assistite dall’associazione.

“Anche se non avete mai incontrato queste persone, ogni volta che indossate il blazer o i pantaloni di Smart Set saprete che c’è un’altra donna nel paese che sta facendo la stessa cosa grazie a voi”, ha spiegato ancora Meghan Markle durante il suo discorso.

“È un’iniziativa meravigliosa”, ha commentato l’amministratore delegato di Smart Works, Kate Stephens, “che trasmetterà sostegno e fiducia alle donne in difficoltà. Qualcosa di incredibilmente generoso e esaltante”.

Durante l’evento la duchessa del Sussex indossava proprio capi della sua collezione, oltre a un paio di orecchini e un bracciale appartenuti a Lady Diana e sfoggiati in suo onore.

Il principe Harry si presenta agli Invictus Games senza Meghan, accompagnato da una donna misteriosa
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale