Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La Corte Suprema ha deciso che il travel ban di Trump entrerà pienamente in vigore

Immagine di copertina
Proteste contro il travel ban di Donald Trump. Credit: JIM WATSON

I procedimenti legali per bloccare la misura proseguiranno nelle giurisdizioni inferiori

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso lunedì 4 dicembre che il travel ban di Trump, che prevede limiti di accesso negli Usa per i viaggiatori provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana (Ciad, Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen), avrà piena efficacia, mentre i procedimenti legali contro la misura proseguiranno nelle giurisdizioni inferiori.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

La decisione della Corte Suprema concerne la terza versione del provvedimento che il presidente ha adottato da quando ha assunto l’incarico, come riporta il network britannico Bbc.

Sette dei nove giudici della Corte, hanno votato infatti in favore della richiesta dell’amministrazione Trump di annullare due ordinanze restrittive imposte dalle corti di grado inferiore, che avevano parzialmente bloccato il provvedimento.

Questo vuol dire che il provvedimento entrerà in vigore per i cittadini di Ciad, Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen che provano a entrare negli Stati Uniti. Il presidente Trump sostiene che il travel ban abbia l’obiettivo di proteggere gli Usa dal terrorismo islamico.

A opporsi alla decisione sono stati i giudici Ruth Bader Ginsburg e Sonia Sotomayor, che hanno chiesto che l’ordine esecutivo di Trump restasse bloccato.

Gli organi giudiziari federali di San Francisco in California e Richmond in Virginia ascolteranno questa settimana le motivazioni della decisione. Il caso finirà probabilmente per essere nuovamente sottoposto alla Corte Suprema.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”