Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“Contro il lusso di altri presidenti Usa”, adesso Jimmy Carter ha una vita monacale: casa modesta e spesa al discount

Immagine di copertina
Jimmy Carter Credit: Michael Loccisano/Getty Images/AFP

L'ex presidente degli Stati Uniti preferisce uno stile di vita low-cost, anche per dare il buon esempio

La vita che conduce l’ex-presidente Jimmy Carter è decisamente diversa  dagli altri ex-presidenti degli Stati uniti. Carter ha scelto un’esistenza all’insegna della modestia.

Dopo la residenza bianca al 1600 di Pennsylvania Avenue, ora il 39esimo leader americano vive in una dimora molto, molto più austera.

Secondo il Washington Post. Infatti, Carter, 93 anni, vive ancora nel ranch da lui stesso costruito nel 1961.

La casa, nelle zona rurale della Georgia (a circa 2 ore e mezza di auto a sud di Atlanta) è un ranch con due camere da letto valutato a soli 167mila dollari, che è “meno del valore dei veicoli blindati dei servizi segreti parcheggiati all’esterno”, riporta il Post . È anche inferiore al prezzo medio di una casa in Georgia, che è di 175,300 dollari secondo il sito immobiliare Zillow.

Oltre alla sua casa conveniente, le frugali tendenze di Carter includono trascorrere i fine settimana cenando con i vicini su piatti di carta con vino a marchio low-cost, dice il Post. Inoltre, lui e la moglie Rosalynn non comprano la colazione: fanno anche il loro yogurt fatta in casa.

Jimmy Carter
Credit: Getty Images/AFP

Negli ultimi anni, Carter ha ricavato gran parte delle sue entrate dalla scrittura di libri, riferisce il giornale d’inchiesta; ne ha pubblicati almeno 33, tra cui un libro per bambini e riflessioni sulla sua presidenza. (Thriftbooks.com elenca 46 libri).

Carter riceve anche una pensione annuale di 210.700 dollari, così come tutti gli ex presidenti, più il governo federale concede a tutti gli ex presidenti un assegno per cose come viaggi e uffici.

Nel 2017, Carter ha ottenuto più di 230mila dollari in indennità, secondo la National Taxpayers Union Foundation, un gruppo di difesa conservatrice.

Ma come si comportano gli altri ex-presidenti? Nel 2017, l’ex presidente Barack Obama ha acquistato una villa da 8,1 milioni di dollari a Washington, ed è ben noto per la tradizione della sua famiglia di prendere una vacanza estiva nella pittoresca (e costosa) Martha’s Vineyard. La proprietà isolata che avrebbero affittato per quelle vacanze appena venduto per $ 15 milioni.

E mentre Bill Clinton ha detto di aver lasciato la Casa Bianca con un debito di 16 milioni di dollari, che è riuscito a risanare  rapidamente grazie ai suoi lucrosi discorsi a pagamento e alle offerte di libri. È stato riportato da NPR che nel suo primo anno di assenza come non-presidente, Clinton ha fatto 57 discorsi e ha incassato ben 13,7 milioni di dollari dalla sua “attività di parlare e scrivere”, secondo una dichiarazione dei redditi del 2001.

Il portafoglio immobiliare di Clinton comprende una casa da $ 1,7 milioni a Chappaqua, New York, e una casa da 2,85 milioni di dollari in D.C.

E Bush? Nel 2015, Politico ha riferito che George W. Bush aveva dato almeno 200 discorsi a pagamento dal 2009, in genere facendo circa dai 100mila ai 175mila dollari.

Ma la vita spericolata non è lo stile di Carter. Al contrario, il vincitore del premio Nobel per la pace 2002 afferma: “Essere ricco non è mai stata una mia ambizione. E non dovrebbe esserlo neanche per gli altri capi di stato”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”