Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il filosofo Bernard-Henri Levy in Libia: “Ho visto un campo di sterminio”

Immagine di copertina

Libia, il filosofo Henri Levy: “Ho visitato un campo di sterminio”

Sabato 25 luglio il filosofo francese Bernard-Henri Levy si è recato in Libia, dov’è atterrato a Misurata con un jet privato. Al canale televisivo filo-governativo Al-Ahrar ha dichiarato di essere nel Paese in veste di giornalista, incaricato di un reportage dal Wall Street Journal. Levy si è poi recato nella città di Tarhuna, dove le forze governative hanno scoperto una fossa comune che conterrebbe i corpi di civili giustiziati dalle milizie del generale Khalifa Haftar. I gruppi armati fedeli al governo hanno dichiarato di aver impedito a Levy di entrare a Tarhuna, ma il filosofo ha postato sui social sue fotografie nella città, affiancato da uomini armati col volto coperto e in uniforme militare. Levy ha affermato di aver visitato il “campo di sterminio” di Tarhuna, dove 47 persone, compresi bambini, “avevano subito il martirio a opera di fantocci di Haftar”.

A commento della foto condivisa sui social, Levy ha scritto: “Subito dopo il mio reportage sui campi di sterminio. Questi sono i veri poliziotti libici che proteggono la stampa libera. Così diversi dai criminali che hanno cercato di bloccare il mio convoglio sulla via del ritorno a Misurata”. I criminali menzionati nel tweet lo avrebbero chiamato “cane ebreo” mentre cercavano di bloccare il suo convoglio, come mostra un video circolato sui social. Il filosofo ha affermato che un resoconto completo di quello che è successo sarà pubblicato presto. Secondo notizie dei media libici, Levy aveva in programma di visitare la capitale Tripoli oggi per colloqui con il ministro degli interni Fathi Bashagha. Ma l’ufficio del Primo Ministro Fayez al-Sarraj ha negato “qualsiasi collegamento” con la visita di Levy e ha aggiunto di aver aperto un’inchiesta per chiarire la situazione e per prendere “misure dissuasive” contro gli organizzatori del viaggio del filosofo.

Leggi anche: 1. Minniti: “C’è un’evidente correlazione tra immigrazione e Covid” 2. Chi controlla davvero i centri di detenzione in Libia, dove i migranti vengono torturati e stuprati 3. Rifinanziamento Guardia costiera libica, 23 dissidenti Pd e LeU votano contro il governo 4. Leggi anche: [Retroscena] – Nel Pd è saltato l’asse Zingaretti-Franceschini: ora il governo rischia davvero (di Luca Telese)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”