Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La storia di Oscar e Samira: bambini-soldato che combattevano uno contro l’altra e ora sono amici

Sono 30mila solo i nuovi arruolamenti: quello dei bambini-soldato è un fenomeno che riguarda tutta l'Africa centrale

 

.

Bambini soldato: l’infanzia negata

Oscar e Samira sono due adolescenti e combattevano uno contro l’altra, armati fino ai denti. Un kalashnikov in mano e la vita messa in pericolo ogni giorno. Erano bambini-soldato, adesso lavorano ed imparano gomito a gomito, come se il passato non fosse mai esistito e l’odio fosse un ricordo troppo lontano per portare rancore. La piena reintegrazione di un è un percorso lungo e complesso, ma possibile con progetti come quello della scuola della Ong Intersos.

Oscar, che oggi ha 16 anni, ha combattuto per 5 anni per vendicare l’uccisione dei propri familiari, e Samira, che di anni ne ha 17, si è arruolata dopo aver perso tutta la sua famiglia. La storia di Oscar e Samira riguarda altre migliaia di bambini: infatti con il perpetuarsi di conflitti, in paesi come la Somalia e la Repubblica Centrafricana, il fenomeno del reclutamento dei bambini soldato è sempre più un’emergenza umanitaria.

Sono centinaia di migliaia, in questo momento, i bambini arruolati nei gruppi armati. Non esiste una statistica ufficiale, solo stime, per un fenomeno volutamente nascosto, considerato illegale dalle convenzioni internazionali.

Ma chi sono i “bambini soldato”? Per bambino associato a una forza armata o a un gruppo armato si intende qualsiasi persona di età inferiore ai 18 anni che è, o che è stata, reclutata o utilizzata da una forza armata o da un gruppo armato a qualsiasi titolo, inclusi bambini, ragazzi e ragazze, usate come combattenti, cuochi, facchini, spie o per scopi sessuali.

Nel 2017 le Nazioni Unite hanno identificato 14 paesi dove è ancora presente un massiccio arruolamento di bambini soldato: Afghanistan, Colombia, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Iraq, Mali, Myanmar, Nigeria, Filippine, Somalia, Sud Sudan, Siria e Yemen.

Migliaia di bambini che sognano di avere in mano una matita invece di un’arma, proprio come è successo a Oscar e Samira.

Leggi anche:
Il bambino soldato di 10 anni ucciso dai Taliban in Afghanistan
“Basta alle bombe fabbricate in Italia e utilizzate per colpire i bambini in Yemen”: la petizione di Save the Children
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”