Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:29
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Bambina di 4 anni violentata e uccisa dalla mamma e dal patrigno. Aveva fatto la pipì a letto

Immagine di copertina
Credit: Paula Vilella, Jose Osorio / AFPTV / AFP

La piccola è stata ribattezzata "calzini rossi". L'indumento che ha permesso il ritrovamento del corpo. Mamma e patrigno sono stati condannati a 88 anni di carcere

Bambina di quattro anni violentata e uccisa da mamma e patrigno per aver fatto la pipì a letto

È successo in Messico. nella città di Nezahualcòyotl. Ora la coppia, composta dalla mamma Yadira Medica e dal patrigno, Pablo Rodriguez, sono stati condannati per omicidio a 88 anni di carcere. La bimba, della quale non si conosceva l’identità al momento della morte, è stata iscritta all’anagrafe.

Il caso risale al 2017, come riporta il quotidiano messicano El Universal, ma il processo ha visto la fine solo ora. Secondo la ricostruzione dei fatti, la mamma della piccola l’ha picchiata per aver fatto la pipì a letto. Poi il patrigno l’ha violentata e picchiata nuovamente, scaraventandola in terra e provocandole le ferite che l’hanno uccisa.

La piccola di quattro anni è stata trovata da un contadino, in un bosco ai margini della città. Ad attirare l’attenzione dell’uomo sono stati i calzini rossi indossati dalla piccola quando è stata uccisa. E proprio “calzini rossi” è il modo in cui è stata inizialmente ribattezzata la piccola.

Al cadavere della bambina non è stato inizialmente possibile dare un’identità: nessuno l’ha identificata, né ha denunciato la scomparsa. Sulla tomba, alcuni attivisti l’hanno chiamata con il nome di “Angelita”, mentre all’anagrafe è stata iscritta come Guadalupe. Sono stati dei parenti della piccola a rivelare il suo nome, permettendo così gli inquirenti di risalire alla famiglia e quindi ai suoi carnefici. I due avevano infatti cercato di liberarsi del cadavere abbandonandolo in un’area boschiva ai margini della città.

Dopo prime indagini, sono emersi nuove prove a completare il quadro. La polizia ha infatti scoperto che le violenze erano all’ordine del giorno: mamma e patrigno non erano nuovi a pestaggi. Non solo nei confronti della piccola “calzini rossi” picchiata, violentata e uccisa per aver fatto la pipì a letto, ma anche verso la sorella maggiore della bambina, già adolescente.

Il giudice che ha preso in carico il processo ha giudicato la madre e il patrigno della piccola, Yadira Medica e Pablo Rodriguez, colpevoli di omicidio. L’uomo era già conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. La coppia è stata condannata a un totale di 88 anni di carcere. I due dovranno inoltre risarcire gli altri tre figli della donna, provvedendo inoltre a mantenerli e a pagare loro gli studi, consentendogli di ottenere un’istruzione adeguata.

 

India, bambina di otto anni stuprata, torturata e uccisa. Condannati sei uomini
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”