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    Cosa sappiamo del gruppo jihadista autore degli attentati di Pasqua in Sri Lanka

    La Chiesa di San Sebastiano, a Negombo, in Sri Lanka, dopo l'attentato di Pasqua (Credits: Afp)
    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 22 Apr. 2019 alle 16:22 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:12

    Dopo un giorno di indagini, il governo dello Sri Lanka ha dichiarato che dietro gli attentati della domenica di Pasqua contro chiese e alberghi cingalesi c’è un gruppo jihadista locale.

    Un’associazione terroristica che, ha detto il sottosegretario al governo Rajitha Senaratne, “non ha agito da sola”, ma con l’aiuto di “una rete internazionale senza la quale questi attacchi non sarebbero riusciti”.

    Il gruppo in questione è il National Thowheed Jamath (Ntj), un’associazione radicale musulmana su cui non ci sono moltissime notizie. Sarebbe il Ntj, quindi, l’ideatore degli attacchi che sono costati la vita ad almeno 290 persone, tra le quali molti stranieri (ma nessun italiano, come precisato dalla Farnesina).

    Tra le vittime degli attentati in Sri Lanka anche tre dei quattro figli del patron di Asos

    Sri Lanka gruppo jihadista | Di chi si tratta

    Secondo alcuni media indiani, il gruppo jihadista è noto soprattutto per aver vandalizzato alcune statue buddiste nel 2018. Per il resto, non ci sono notizie di grosse azioni terroristiche da parte del Ntj. Un gruppo che quindi finora ha agito soprattutto nell’ombra, fino agli attentati di Pasqua in Sri Lanka. Anche se ancora non è arrivata alcuna rivendicazione.

    Le notizie sulle origini dell’Ntj non sono univoche: secondo alcuni media, potrebbe trattarsi di un ramo dell’ex Liberation Tigers of Tamil Eelam (più comunemente conosciuta come Tamil Tigers), l’organizzazione militante tamil basata nel nordest dello Sri Lanka e sconfitta durante la presidenza di Mahinda Rajapaksa (2005-2015).

    Sri Lanka, le immagini dopo le esplosioni

    Da non confondere, quest’ultima, con la Tamil Nadu Thowheed Jamath (Tntj), organizzazione islamica non politica basata nello Stato indiano di Tamil Nadu e nata nel 2004. La Tntj, infatti, è impegnata nel sociale e tra i suoi obiettivi ha quello di insegnare il vero Islam a musulmani e non. Sulla sua pagina Facebook, anzi, l’organizzazione ha “duramente condannato” gli attentati in Sri Lanka.

    Sri Lanka gruppo jihadista | I presunti alleati

    Il tema delle responsabilità degli attacchi in Sri Lanka è dunque abbastanza nebuloso. Se fosse confermata la notizia secondo cui gli attentati sono stati organizzati dal National Thowheed Jamath, rimarrebbe comunque da accertare come abbia fatto una fondazione così piccola a organizzare una tragedia di queste dimensioni.

    Per questo motivo sembra molto verosimile l’accusa del governo cingalese, che ha riconosciuto che probabilmente l’Ntj non ha agito da solo, ma con l’appoggio di gruppi jihadisti internazionali molto più strutturati.

    Sri Lanka, il video dell’esplosione nella chiesa di Sant’Antonio

    Sri Lanka gruppo jihadista | I festeggiamenti dell’Isis sul web

    Nel frattempo, stando a quanto riportato da alcuni media internazionali, sui canali dei sostenitori dell’Isis sono in tanti i miliziani che festeggiano la strage. Alcuni di loro, infatti, l’avrebbero definita una vendetta per il recente massacro nelle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, e della campagna militare a guida Usa in Siria.

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