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    Chi erano le 5 persone morte durante l’assalto al Campidoglio di Washington

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 8 Gen. 2021 alle 15:54 Aggiornato il 8 Gen. 2021 alle 17:00

    Assalto al Congresso Usa: 5 morti

    È di cinque morti il bilancio dell’assalto al Congresso Usa avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 6 gennaio: oltre al poliziotto deceduto a causa delle ferite riportate durante l’assedio e alla veterana 35enne Ashli Babbitt (qui il suo profilo), uccisa con un colpo d’arma da fuoco all’interno di Capitol Hill, ecco chi sono e come sono morte le altre 3 vittime.

    Oltre alle due vittime già note, a morire negli scontri al Campidoglio statunitense (qui le foto e i video dell’attacco) sono stati Benjamin Phillips, 50 anni, arrivato da Ri, in Pennsylvania, il 55enne Kevin Greeson, di Athens, in Alabama, e Rosanne Boyland, 34 anni, giunta da Kennesaw (Georgia).

    Secondo il rapporto del medico ufficiale, il 50enne Benjamin Phillips è morto a causa di un ictus. Di professione programmatore di computer, era un accanito sostenitore del presidente uscente, Donald Trump. Phillips, che aveva fondato anche un sito di social media per i sostenitori del presidente grazie al quale aveva organizzato il trasporto di diversi manifestanti dalla Pennsylvania a Washington il giorno della manifestazione, si è accasciato sul terreno del Campidoglio nel mezzo dell’assalto al Congresso Usa.

    Anche Kevin Greeson era ovviamente un sostenitore di Trump e, secondo quanto dichiarato dalla sua famiglia, che ha negato che il loro caro fosse un violento, aveva preso parte alla protesta per mostrare il suo sostegno al tycoon. Il 55enne, secondo quanto riferito, è morto a causa di un infarto che lo ha colpito durante l’assalto a Capitol Hill. Appassionato di armi, sui suoi social è ritratto in più di una foto con diversi fucili in pugno, mentre in diversi post l’uomo inneggiava alla cacciata dei democratici dal parlamento Usa.

    La terza vittima registrata durante l’assedio al Congresso Usa è Roseanne Boylan, la quale sarebbe rimasta schiacciata dalla folla nel corso dell’assalto al Campidoglio. “Qualcuno ha detto che è stata calpestata, altri hanno detto che è svenuta, stiamo ancora cercando di capire” hanno dichiarato i suoi familiari in un’intervista. Secondo quanto riferito dalla polizia di Capitol Hill, la 34enne è stata soccorsa intorno alle 17 dopo un collasso ed è stata trasportata in gravi condizioni all’ospedale, dove è deceduta circa un’ora dopo.

    Ashli Babbitt, invece è la veterana dell’Air Force, è morta dopo essere stata colpita da un proiettile della pistola di ordinanza di un agente della Capitol police. Con un gruppo di manifestanti aveva fatto irruzione in Campidoglio e, come ha spiegato la polizia, “stava dirigendosi, insieme ad altri verso la Camera dei deputati in cui avevano trovato rifugio diversi parlamentari”. Babbitt è stata ricoverata in ospedale dove è morta la sera di mercoledì. Sui social media si descriveva come una patriota.

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