Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’ambasciatore britannico presso l’Ue si è dimesso

Immagine di copertina

Sir Ivan Rogers ha lasciato il suo incarico forse in disaccordo con la gestione del processo di uscita dall'Unione da parte del governo britannico

L’ambasciatore britannico presso l’Unione europea Sir Ivan Rogers ha rassegnato le sue dimissioni martedì 3 gennaio 2016.

Rogers era stato nominato per l’incarico diplomatico a Bruxelles nel 2013 dall’allora premier britannico David Cameron e sarebbe dovuto rimanere al suo posto fino a novembre 2017. 

Inoltre, il diplomatico avrebbe dovuto ricoprire un ruolo di spicco nei negoziati sull’uscita del Regno Unito dall’Ue, che dovrebbero partire entro qualche mese.

In merito alla Brexit, Rogers aveva detto qualche tempo fa che l’accordo per l’uscita potrebbe richiedere dieci anni e potrebbe essere respinto dagli altri 27 stati membri.

La Bbc aveva infatti riportato che secondo l’ambasciatore un eventuale accordo di libero scambio potrebbe essere raggiunto solo nella prima metà degli anni 2020 e potrebbe non sopravvivere alla ratifica di tutti i parlamenti dei paesi Ue, in aperto contrasto con le previsioni più ottimistiche dei ministri britannici.

Il passo indietro di Rogers non era previsto e il Foreign Office non ha fornito alcuna ragione per le dimissioni che arrivano nel momento meno opportuno e in qualche modo segnalano anche la rottura tra Rogers e il governo britannico, giudicato incapace di gestire l’uscita del Regno Unito dall’Ue.

Il primo ministro Theresa May ha manifestato l’intenzione di iniziare i colloqui formali sul divorzio dall’Unione entro la fine di marzo, mettendo in moto un processo negoziale che durerà due anni.

Adesso dovrà affrettarsi a sostituire Rogers, un uomo di esperienza che tuttavia aveva manifestato la sua contrarietà rispetto alla Brexit, tanto che in alcuni ambienti pro-leave le sue dimissioni sono state accolte favorevolmente.

Alcuni dei commenti apparsi su Twitter in merito alle dimissioni di Rogers. Sir Nicholas MacPherson è un ex segretario permanente al dipartimento del Tesoro. Charles Grant è invece il direttore del Centre for European Reform.

**Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Ti potrebbe interessare
Esteri / Israele ha lanciato un attacco contro l’Iran: colpita una base militare a Isfahan. Media: “Teheran non pianifica una ritorsione immediata”
Esteri / Germania, arrestate due spie russe che preparavano sabotaggi
Esteri / Brasile, porta il cadavere dello zio in banca per fargli firmare un prestito: arrestata
Esteri / Michel: “Iran è una minaccia non solo per Israele, va isolato”. Teheran: “Potremmo rivedere la nostra dottrina nucleare di fronte alle minacce di Israele”
Esteri / La scrittrice Sophie Kinsella: “Ho un cancro al cervello, sto facendo chemioterapia”
Esteri / Serie di attacchi di Hezbollah al Nord di Israele: 18 feriti. Tajani: “G7 al lavoro per sanzioni contro l’Iran”. Netanyahu: “Israele farà tutto il necessario per difendersi”
Esteri / Copenaghen, distrutto dalle fiamme gran parte dell’edificio della Borsa | VIDEO
Esteri / L’Iran minaccia l’uso di un’arma “mai usata prima”. L’Onu: “Sono 10mila le donne uccise a Gaza dall’inizio della guerra, 19 mila gli orfani”
Esteri / Stati Uniti, Trump: “Il mio processo è un attacco all’America”
Esteri / Iran a Onu invoca il diritto all’autodifesa. Macron: “Risposta sproporzionata. Isolare Teheran e aumentare le sanzioni”. Media: "Israele risponderà all’Iran, ma senza scatenare una guerra regionale"