Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:54
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Addetto alle pulizie di un college americano spegne un frigorifero e manda in fumo 25 anni di ricerche sulla fotosintesi

Immagine di copertina

Addetto alle pulizie spegne un frigorifero e manda in fumo 25 anni di ricerche

È una vicenda tragicomica quella avvenuta in un college americano dove un addetto alle pulizie ha spento un frigorifero mandando letteralmente in fumo 25 anni di ricerche universitarie sulla fotosintesi.

A riportare la curiosa storia, che risale al 2020, è il Times Union, secondo cui l’addetto alle pulizie del Rensselaer Polytechnic Institute di Troy, negli Usa, avrebbe spento il frigorifero, che conteneva microrganismi frutto di ricerche di biologia e chimica che andavano avanti da diversi anni, a causa del fastidioso rumore che questo provocava.

L’uomo è stato denunciato dall’università alla Corte Suprema di New York, nella contea di Rensselaer, con il college che ha chiesto un milione di dollari in risarcimento danni.

“Il comportamento e la negligenza delle persone hanno spazzato via 25 anni di ricerche” ha dichiarato Michael Ginsberg, legale dell’ateneo.

Il materiale biologico, infatti, era conservato a -80 gradi Celsiu quando, dopo lo spegnimento del frigorifero, la temperatura è improvvisamente salita a -30 gradi Celsius, mandando in fumo le ricerche dell’ateneo.

“L’uomo – ha aggiunto l’avvocato – voleva semplicemente disattivare lo spiacevole segnale acustico, nonostante sulla porta del congelatore ci fosse spiegato cosa causasse il rumore e tutte le istruzioni su come silenziarlo”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”