Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:37
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché negli Stati Uniti si festeggia il 4 luglio

Immagine di copertina

Il 4 luglio è festa nazionale negli Stati Uniti. Si ricorda infatti l'indipendenza dal Regno Unito delle tredici colonie che hanno poi formato gli Stati Uniti

Ogni 4 luglio negli Stati Uniti è festa nazionale perché si celebra il giorno dell’Indipendenza.

Il 4 luglio 1776, infatti, le Tredici Colonie, ovvero New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island, Connecticut, New York, New Jersey, Pennsylvania, Delaware, Maryland, Virginia, Carolina del Nord, Carolina del Sud e Georgia, si distaccarono dall’Impero britannico di cui facevano parte attraverso la ratifica della dichiarazione d’Indipendenza.

Questo episodio è considerato l’atto di nascita degli Stati Uniti d’America. La dichiarazione fu scritta da Thomas Jefferson (poi divenuto nel 1801 presidente degli Stati Uniti) e nel suo testo vi sono diversi riferimenti a diversi principi dell’illuminismo, tra cui quello di uguaglianza, e si fa riferimento al diritto del popolo di ribellarsi all’autorità costituita, in questo caso il re d’Inghilterra Giorgio III.

La dichiarazione fu votata dai rappresentanti delle colonie il 2 luglio 1776, ma il 4 luglio è il giorno in cui venne ratificata ufficialmente.

La firma della dichiarazione d’Indipendenza fu la causa della guerra tra Stati Uniti e Inghilterra, nota come Rivoluzione americana conclusasi 7 anni dopo con la vittoria delle colonie ribelli.

La data del 4 luglio divenne immediatamente un’occasione di celebrazione per i ribelli americani. Già il 4 luglio 1777, solo un anno dopo la firma della dichiarazione d’indipendenza, in diverse città furono sparati 13 colpi di pistola come forma di celebrazione e a Philadelphia venne organizzata una cena per i membri del Congresso.

Nel 1781, invece, il Massachusetts fu il primo stato americano a riconoscere il 4 luglio come festa nazionale e nel 1791 venne usato per la prima volta il termine Independence Day, giorno dell’Indipendenza.

Oggi il giorno dell’Indipendenza è una delle principali feste degli Stati Uniti, e gli americani sono soliti celebrarla con fuochi d’artificio, parate, picnic e barbecue.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”