Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:48
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La seconda più grande truffa mondiale ai danni di Amazon: ecco come ha fatto un 22enne a fregare il colosso

Immagine di copertina

Un 22enne spagnolo ha truffato Amazon per 330mila euro: come ha fatto

La seconda più grande truffa mondiale ai danni di Amazon ha per protagonista un 22enne spagnolo, di Maiorca. Il ragazzo ha rubato al colosso dell’e-commerce oltre 330mila euro ed è stato arrestato, insieme a un suo complice. I due sono stati poi rilasciati su cauzione.

Il 22enne spagnolo comprava costosi dispositivi tecnologici su Amazon per poi restituirli e farsi ridare i soldi. Ma le scatole che rimandava indietro erano riempite con della terra.

La storia di James Gilbert Kwarteng, che vive a Marratxí, un comune di Palma di Maiorca, è stata raccontata dal El Espanol e dal Diario de Maiorca.

Amazon infatti restituisce i soldi quando un cliente fa un reclamo e restituisce il pacco. Ma l’azienda, come spiega Business Insider, non apre i pacchetti che riceve. Quella utilizzata dai due ragazzi sembra una tecnica banale e per nulla fantasiosa, eppure ha funzionato.

Kwarteng riempiva le scatole con un quantitativo di sabbia equivalente a quello del peso del prodotto originario. E poi rivendevano i prodotti lucrandoci sopra.

Gli affari di Kwarteng erano così prosperosi che il giovane ha fondato una società a responsabilità limitata, Kwartech.

Anche i genitori del ragazzo sono accusati degli stessi reati del figlio, poiché erano incaricati di firmare e ricevere i pacchetti che James Kwarteng aveva ordinato su Amazon, anche se – secondo il legale che segue il caso – non erano al corrente dell’attività criminale.

La truffa è stata scoperta in seguito a un nuovo inasprimento della politica dei resi dell’azienda. Nell’hub di Barcellona sono stati trovati diversi pacchetti pieni di sabbia, che hanno fatto scattare l’allarme.

Si tratta della seconda truffa più grande ai danni del colosso dell’e-commerce, dopo quella perpetrata da parte di una coppia che ha sottratto ad Amazon un milione e 200mila dollari.

Amazon distrugge i prodotti che non vende: polemica in Francia

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”