Wealth Management Divisions di Intesa Sanpaolo: il successo dell’hub integrato
Le Wealth Management Divisions di Intesa Sanpaolo rappresentano un motore di crescita del Gruppo, contribuendo per il 42 per cento al suo risultato corrente lordo (considerando anche la quota di Banca dei Territori): si tratta di attività sempre più rilevanti, anche alla luce degli attuali trend demografici, sociali ed economici, e considerando che il risparmio privato rappresenta un elemento distintivo nell’economia italiana.
In particolare la creazione del Polo del Wealth Management, che unisce fabbriche prodotto con reti di consulenti finanziari e private banker, ha portato a €909 mld l’AUM al 30 giugno 2025, che ne fanno il leader in Italia e un top player in ambito europeo.
Tra i punti di forza del modello di business adottato:
- fabbriche prodotto di piena proprietà
- reti di consulenza distintive
- strumenti digitali all’avanguardia
“Oggi le Divisioni Asset Management, Insurance e Private Banking di Intesa Sanpaolo si posizionano al meglio per affrontare i nuovi trend di mercato – le parole di Tommaso Corcos, Responsabile Wealth Management Divisions di Intesa Sanpaolo -. La valorizzazione della consulenza allargata anche alla Protezione e alla Previdenza, le sinergie di produzione e distribuzione ed il modello di bancassurance di Gruppo, unico in Italia, portano benefici per i clienti, anche grazie alle infrastrutture digitali sempre più innovative”.
Il presidio unitario che accorpa le attività di Wealth Management del Gruppo ha anche l’obiettivo di accelerarne la crescita, posizionandosi al meglio per affrontare i nuovi trend di mercato, quali:
- allungamento della vita media e crescita della popolazione senior
- aumento della propensione al digitale dei giovani
- crescente polarizzazione della ricchezza
- crescente utilizzo della tecnologia nell’advisory.
Con proventi operativi netti al 30 giugno 2025 pari a €3,1 mld e un risultato netto consolidato di €1,6 mld, le Divisioni mostrano una redditività ai vertici di settore. Più in dettaglio: €813 mln Divisione Private Banking, €272 mln Divisione Asset Management e €482 mln Divisione Insurance.