Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:32
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Stellantis anticipa a novembre la produzione della Fiat 500 ibrida a Mirafiori

Immagine di copertina
Credit: AGF

La produzione della Fiat 500 ibrida a Mirafiori scatterà nel novembre di quest’anno, in anticipo rispetto al piano originario, che prevedeva l’avvio dal 2026. Lo aveva già annunciato lo scorso ottobre l’allora amministratore delegato Carlos Tavares e la conferma è arrivata ieri, martedì 11 febbraio, nel corso della seduta aperta del Consiglio regionale del Piemonte dedicato alla crisi dell’automotive.

“L’obiettivo è di arrivare a produrne 100.000 modelli l’anno, aggiungendosi alla produzione della versione elettrica”, ha spiegato Antonella Bruno, responsabile di Stellantis per l’Italia. La 500 elettrica, già oggi in produzione, “sarà completamente rinnovata e sarà sempre prodotta a Mirafiori all’inizio della prossima decade”, ha sottolineato la manager, prefigurando la stabilizzazione di 95 ingegneri sotto i 35 anni e l’assunzione di altri 22, sempre Under 35.

Stando alle previsioni, dal 2026 lo stabilimento di Mirafiori – che attraversa una profonda crisi – dovrebbe attestarsi dal 2026 intorno alle 130.000 vetture prodotte l’anno, un livello che si avvicinerebbe alle 200.000 richieste più volte da sindacati e istituzioni.

Il piano non convince però Edi Lazzi, segretario della Fiom-Cgil di Torino: “I numeri auspicati nella produzione delle auto, pari a 140.000, ci paiono ottimistici per la sola 500 come unico modello per Mirafiori”, osserva. “Poi resta il nodo delle assunzioni: quelle annunciate sono di tecnici e ingegneri che tra l’altro già lavorano a Mirafiori come consulenti, mentre servirebbero assunzioni massicce di operaie e operai destinati alle produzioni che dovrebbero essere molte più di un singolo modello”.

mirafiori
Credit: AGF

Nel 2024 il polo produttivo torinese ha assemblato appena 25.920 vetture a fronte delle 85.940 del 2023, per una flessione di circa il 70%. Attualmente il 90% della produzione è concentrato sulla 500 elettrica, mentre i volumi di Maserati GT e GC sono residuali (solo 2.250 unità prodotte l’anno scorso).

L’anno passato è stato caratterizzato da continui fermi produttivi, con la chiusura totale della linea di produzione per oltre la metà delle giornate produttive.

Ti potrebbe interessare
Economia / Mercato del lavoro: quali settori assumeranno di più in Italia?
Economia / Ges e Fraunhofer ISE annunciano una partnership per lo sviluppo della batteria a idrogeno di Ges
Economia / Trenitalia France: 4,7 milioni di passeggeri trasportati in 4 anni
Ti potrebbe interessare
Economia / Mercato del lavoro: quali settori assumeranno di più in Italia?
Economia / Ges e Fraunhofer ISE annunciano una partnership per lo sviluppo della batteria a idrogeno di Ges
Economia / Trenitalia France: 4,7 milioni di passeggeri trasportati in 4 anni
Economia / Costi e benefici del cloud aziendale nell’attuale scenario economico
Economia / Perché la Cina taglia gli investimenti in Europa (dove l’industria continua a dipendere dal Dragone)
Economia / Il valore della cultura del risparmio
Economia / Più energia coi Giochi
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Un indice per misurare il rischio geopolitico: l’iniziativa dell’Osservatorio GRO della Luiss
Economia / La nuova edizione della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2025 presentata a Milano durante l’evento “Un’ondata di innovazione”