Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Rif Line sceglie Salerno per aprire all’Oriente

Immagine di copertina

A Palermo una mega piattaforma containers. A gennaio collegamento con il Bangladesh. Ruolo importante per accorciare enormi distanze

Articolo pubblicato da Stradenuove.net

Rif Line, azienda italiana leader della logistica, che collega direttamente Italia e Cina, ha annunciato, dopo Civitavecchia, l’inserimento anche il porto di Salerno nella tratta, a disposizione dei fornitori del Mezzogiorno, con l’Oriente.

S&D

Credo che il caso sia emblematico e per questo possa essere ricollegato agli Stati Generali del Sud tenuti a metà luglio da Confetra, l’associazione degli armatori, a Napoli.

Fu in quell’occasione che il vice ministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova definì il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “sfida irripetibile” che “il Mezzogiorno e le sue classi dirigenti devono vincere per riempire di contenuti e concretezza il vantaggio competitivo dato dalla collocazione geografica del Sud, al centro del Mediterraneo”.

Aggiungendo che “la sostenibilità ambientale, economica e sociale, sarà la chiave di volta di tutte le politiche volte a riconnettere logistica, industria, turismo, agricoltura. Infrastrutture, innovazione, filiere produttive, territorio”.

E’ in quest’ottica che si sviluppò la candidatura del Mezzogiorno, alle porte di Suez, a naturale piattaforma logistica del Mare Nostrum.
Ruolo da giocarsi anche nella prospettiva di ripensare le allocazioni delle industrie nel Nord Africa per accorciare le enormi distanze che la globalizzazione aveva tracciato tra Europa ed Estremo Oriente, senza contare le controindicazioni emerse con la pandemia.

L’appello fu: “Ricostruiamo un Mezzogiorno protagonista anche combattendo i mali storici del fatalismo e dell’autoreferenza’”. E l’imprenditoria dell’economia del mare e dei trasporti disse di essere pronta a fare la sua parte fino in fondo.

Ebbene il caso oggi di Rif Line Group, con sede principale a Fiumicino e presente in 52 diversi Paesi del globo, viene a confermare questa aspirazione del Sud di diventare “una porta aperta sul mondo” e dare valore aggiunto al territorio.

Rientrava già in questa visione la strategica messa in contatto di Civitavecchia con Shanghai senza scali intermedi. Una tratta rivoluzionaria e necessaria per le attuali nuove esigenze del trasporto delle merci, che “accorcia la distanza” tra Cina e Italia.
Con l’arrivo del primo carico a Civitavecchia, complice l’immediato feedback fortemente positivo ricevuto dal mercato, Rif Line ha potuto organizzare subito un doppio potenziamento del proprio servizio (aggiungendo la nuova destinazione strategica di Shenzen), l’incremento della sua flotta (già composta dalla Iberian Express e la Cape Flores) con l’ingresso della Green Ocean utilizzata per il primo scalo a Salerno. Veloce e sicura, questa moderna unità del 2020 è stata scelta per la sua capacità di coniugare i bisogni del mercato con la sostenibilità ambientale.

La nuova “base operativa salernitana” è insomma la prova dell’ennesima “scommessa” vinta dall’importante player delle spedizioni Rif Line anche per il Mezzogiorno. Non è un caso che la Commissione Europea, in concomitanza con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), si sia detta favorevole alla concessione di nuovi finanziamenti per interventi infrastrutturali dello scalo dopo aver appurato che la realtà portuale salernitana è caratterizzata da efficienza, sicurezza e dinamismo.
Tanto che la “rotazione” fra la Cina e l’Italia vedrà presto protagonista anche la Campania che da Salerno rivestirà un ruolo significativo per il sistema industriale e commerciale del Centro-Sud e la movimentazione dei container.

«La scelta di operare anche da Salerno – spiega Francesco Isola, amministratore delegato della società – fa parte di un più ampio progetto che stiamo sviluppando per essere sempre più vicini alle aziende del territorio. Abbiamo costruito un network internazionale forte, diffuso, capillare in particolare in quelle aree nelle quali il commercio internazionale è maggiormente in crescita”.

A gennaio, inoltre, Rif Line inaugurerà un nuovo collegamento con il Bangladesh, altro traguardo importante visto che il Paese sul Golfo del Bengala sta diventando il nuovo polo manifatturiero asiatico.

E che il Sud d’Italia sia appetibile lo dimostra la presentazione – rivelata dal Quotidiano del Sud – della Cosco Shipping Ports, compagnia statale cinese con partecipazioni in 15 scali europei, e della China Merchants Port Holdings, che è sotto il controllo del ministero dei Trasporti di Pechino, alle autorità siciliane di un piano di investimenti da 5 miliardi di euro per realizzare e gestire nel porto di Palermo una mega piattaforma per i container.

Ti potrebbe interessare
Economia / I trasporti ai tempi dell’intelligenza artificiale
Economia / La classifica delle città più ricche d’Italia: Portofino in testa con un reddito medio oltre i 90mila euro
Economia / Patto di stabilità, Confagricoltura: “Serve accordo sui bilanci nazionali”
Ti potrebbe interessare
Economia / I trasporti ai tempi dell’intelligenza artificiale
Economia / La classifica delle città più ricche d’Italia: Portofino in testa con un reddito medio oltre i 90mila euro
Economia / Patto di stabilità, Confagricoltura: “Serve accordo sui bilanci nazionali”
Economia / Stazioni del territorio: il progetto del gruppo Fs per rigenerare i piccoli centri con nuovi servizi
Economia / La rivoluzione smart della logistica
Economia / L’AD del Gruppo Fs Luigi Ferraris: “Anno record in termini di capacità e sviluppo”
Ambiente / Luce per la casa: con la fine del mercato tutelato occhi puntati sulle offerte attente all’ambiente
Economia / Aree di servizio con colonnine per la ricarica elettrica: Ip e Macquarie danno vita alla joint venture IPlanet
Economia / La Starlink di Elon Musk contro Tim: “Ostacola lo sviluppo dei nostri servizi satellitari per Internet veloce”
Economia / Stop allo smart working semplificato, si torna alle regole pre-Covid. Cosa cambia