Ferrovie dello Stato cerca ingegneri ed esperti cyber: il piano da 20mila assunzioni
Le grandi opere infrastrutturali non possono ormai prescindere dalle tecnologie più avanzate ed evolute. Per questo si parla sempre più di ingegneria del Big Data e metodologia BIM. Eppure pochi, anche tra gli ingegneri che escono dalle università, sono ferrati sull’uso di questa piattaforma. Come spiega il Corriere della Sera, per capire quanto può costare un’opera, realizzarla immaginando anche possibili varianti in corso, è necessario studiare l’esistente: mappare i dati di migliaia di opere già realizzate, incrociarli con i capitolati di gara, comprendere (e prevedere) come evolverà il ciclo di vita di un edificio, di un ponte, di una scuola, di una tratta ferroviaria. Per farlo bisogna formare ingegneri (e architetti) dei dati.
In Italia la metodologia BIM viene studiata solo in poche realtà d’eccellenza, come i Politecnici di Milano e Torino e le facoltà di ingegneria di Roma e Napoli. BIM, nel dettaglio, utilizza modelli 3D che integrano dati e informazioni su ogni aspetto del progetto. Garantisce maggiore efficienza operativa, miglior condivisione dei dati, riduzione degli errori e ottimizzazione di costi, tempi e risorse. Mira a digitalizzare la rete e i suoi asset, definendo linee guida, strumenti e standard a supporto dei processi aziendali. Attraverso l’uso di formati aperti, rende disponibili e interoperabili le informazioni relative ai vari progetti durante l’intero ciclo di vita, dalla progettazione alla dismissione.
Ferrovie dello Stato, da sempre attenta all’evoluzione tecnologica, ha varato un piano che prevede ventimila assunzioni entro il 2029, con un saldo positivo di 9mila addetti considerando anche chi andrà in pensione. Nel 2024 i dipendenti di Ferrovie sono passati a 96.335, l’età media è di 42 anni, con una crescita del personale rispetto al 2023 pari al 4% (4mila persone). Con il piano di assunzioni al 2029 si arriverà ad oltre 105mila dipendenti.
Tra le figure ricercate, ingegneri, progettisti, operatori specializzati, macchinisti, capitreno, capistazione, direttori e assistenti di cantiere, specialisti ERTMS, esperti in ambito Tech & Digital (Innovation specialist, data scientist, developer engineer, Cloud Specialist, Professionisti AI/Machine Learning, specialisti Cybersecurity).
Inoltre è stato da poco firmato il rinnovo del contratto per i dipendenti di Ferrovie. Prevede un incremento di 230 euro al livello medio erogato in 3 tranche (120 euro a partire dallo scorso giugno, 60 euro da novembre 2025 e 50 euro da giugno 2026), con mille euro di una tantum a copertura del periodo di vacanza contrattuale che sarà erogata ad agosto. Sono previste ulteriori somme una tantum pari a 950 euro, per il recupero del premio di risultato relativo al 2024, erogate parzialmente in denaro (500 euro a livello medio) a novembre 2025 e in welfare (450 euro per tutti) a settembre 2025, e un premio di risultato per il 2025 e per il 2026, rispettivamente di 1.100 e di 1.200 euro al livello medio.