Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

Immagine di copertina

Il nuovo numero di The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 7 novembre, in tutte le edicole

È uscito il nuovo numero di The Post InternazionaleIl magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 7 novembre, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.

The Post Internazionale

Oggi il modo più sicuro per raggiungere il benessere economico è ricevere un lascito patrimoniale. Il lavoro conta sempre meno. Così la mobilità sociale è ferma e aumentano le disuguaglianze. Benvenuti nell’era dell’Ereditocrazia.

Precarietà, stipendi bassi, caro-vita. Così i Millenial sono condannati a dipendere dai patrimoni dei propri genitori. E per la Gen Z il futuro è ancora più spaventoso perché i lasciti dei nonni potrebbero essere già stati erosi. Starà a loro costruire una nuova giustizia sociale. Ecco perché due generazioni sono appese ai Boomer.

E ancora: Case, risparmi, sicurezza economica: per molti giovani, tutto arriva dai genitori. Il ricercatore dell’Università di Oxford Michele Bavaro spiega a TPI la nuova economia dell’attesa, dove il patrimonio familiare vale più del talento.

Le retribuzioni non aumentano da trent’anni. Le tasse sul lavoro non calano. I giovani non riescono più nemmeno a comprare casa. E la produttività resta al palo. Il Governo promette sgravi e bonus. L’opposizione chiede il salario minimo. Ma intanto siamo fermi al 1991.

L’Italia ha una delle tasse di successione più basse al mondo. Ma un carico fiscale tra i più elevati sui lavoratori. Così il sistema premia le rendite e penalizza il merito. Nel nostro Paese, ereditare conviene, lavorare no.

“Più tasse su successioni e donazioni per assicurare un capitale di partenza a tutti i giovani”. Salvatore Morelli, docente dell’Università Roma Tre, spiega a TPI cosa prevede la proposta del Forum Disuguaglianze e Diversità.

“Siamo solo stati fortunati al lotto delle nascite. Dobbiamo allearci con chi lotta per la giustizia sociale, non difendere privilegi”. L’ereditiera Stefanie Bremer spiega a TPI perché è favorevole a una fiscalità più equa.

Inoltre, che fine ha fatto la concorrenza? Dalla tecnologia al commercio. Dalla finanza all’energia. Dalle telecomunicazioni alla moda. Ormai tutti i settori economici sono dominati da un gruppo di poche grandi aziende. Che vedono costantemente accrescere il proprio peso. E a rimetterci sono lavoratori e consumatori.

Sempre meno champagne o quadri capolavoro. Oggi i super ricchi preferiscono spendere per usufruire di servizi esclusivi, anziché per acquistare prodotti. Ecco cosa li ha spinti a ri-orientare i loro consumi.

Intanto, però, i super ricchi vogliono vivere per sempre. I colossi della Silicon Valley hanno investito oltre 5 miliardi di dollari nel settore della longevità. Ma non sono gli unici a credere nella scienza dell’immortalità. Ecco chi c’è dietro questo business e perché.

E ancora: la rivolta mondiale della Generazione Z. Non è solo questione di social o hashtag. Dal Sud globale alle metropoli del Nord esplode la protesta contro corruzione, precarietà e disuguaglianze. Così i più giovani, ritrovatisi diseredati, hanno riscoperto la politica in piazza.

Lavorano di più, guadagnano meno e vivono peggio dei loro genitori. Ma se nel Vecchio Continente la mobilità generazionale resta al palo, negli Usa qualcosa ancora si muove. In tutto il mondo però si registra un costante peggioramento della salute mentale dei ragazzi.

Le proteste scoppiate nel Paese himalayano contro una proposta di legge volta a oscurare 26 piattaforme social hanno messo in ginocchio l’establishment di Kathmandu. Dando vita a una vera sollevazione contro corruzione e nepotismo. Ma il sistema ora prova a reagire. Ecco quali sono le lezioni per i giovani provenienti dal Nepal.

Infine, Loretta Napoleoni, economista italiana di fama internazionale, ripubblica il suo libro uscito per la prima volta nel 2008. “Le previsioni di allora si sono avverate. La digitalizzazione ha favorito discriminazioni e oligopoli. In Occidente rischiamo un cambio di regime”.

Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
Continua a leggere sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Onda verde sull’Italia
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Onda verde sull’Italia
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Ambiente / Tyrrhenian Link: cosa c’è dietro una grande opera
Ambiente / Il prof. Delfanti (PoliMI) a TPI: “Vi spiego come cambierà la rete elettrica”
Ambiente / The Electrification Job: ecco perché nei prossimi anni la domanda di elettricità esploderà
Ambiente / I nuovi ponti dell’energia: la transizione ha bisogno di infrastrutture adeguate
Ambiente / Energia, al via l’iter del Sardinian Link: si leva la protesta, ma non ci saranno espropri
Ambiente / Cop30, il Brasile di Lula non è verde come sembra
Ambiente / Cop30, l’incontro-scontro tra i leader dei due mondi nella lotta per il Clima