Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:02
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Studente fragile si suicida, le testimonianze dei compagni: “Il professore di matematica lo umiliava”

Immagine di copertina

Andrà a processo per “abuso di mezzi di correzione” l’insegnante di matematica dell’istituto magistrale di Roma Jean-Jacques Rousseau: è la scuola frequentata da Luca (nome di fantasia), lo studente 17enne che nel 2019 si tolse la vita perché – secondo la Procura – vessato dal suo professore.

S&D

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che hanno ascoltato anche i compagni di classe, il docente lo avrebbe preso in giro per gran parte dell’anno, di fronte agli altri studenti. Era l’11 luglio di quattro anni fa quando il giovane, che aveva problemi di apprendimento, decise di farla finita.

Pensava di essere diventato il bersaglio di quell’uomo, che venisse canzonato per i suoi disturbi specifici, dei quali era perfettamente a conoscenza. Ne aveva anche parlato con alcuni compagni, che non immaginavano però un epilogo simile. Viveva in casa con i suoi genitori, ha preso una corda, si è diretto in garage, e si è impiccato.

Negli ultimi giorni di vita, i genitori si erano accorti di un cambiamento in lui: si era chiuso in se stesso, non riusciva ad elaborare lo strano rapporto con quell’insegnante.

Rossella Di Giuseppe, allora preside dell’istituto, sosteneva che l’uomo fosse inadatto ad insegnare, ma disse di non disporre dei poteri per rimuoverlo.

Dopo che la polizia aveva derubricato il caso a un “normale” suicidio, la svolta è arrivata grazie alle confessioni dei compagni di classe. Molti hanno raccontato le umiliazioni alle quali Luca era sottoposto a scuola, il padre dello studente le ha raccolte e ha informato gli inquirenti.

La polizia ha ascoltato l’intera classe, che ora – a distanza di tre anni – probabilmente verrà chiamata per testimoniare di fronte a un giudice. La prima udienza in Corte d’Assise è prevista per metà aprile.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”