Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Saviano attacca Meloni assente al processo: “Si nasconde perché la vera imputata è lei”

Immagine di copertina

Giorgia Meloni non testimonierà in Aula nel processo per diffamazione contro Roberto Saviano nato dopo una sua denuncia per la parola “bastardi” detta dal giornalista e scrittore a PiazzaPulita dopo un servizio sui migranti.

S&D

“Dopo aver deciso di querelarmi – ha detto l’autore di Gomorra – non accetta il confronto nella stessa sede in cui lei mi ha portato, preferendo fare i processi nelle feste di piazza, in televisione e sui social media: ovunque, tranne che in tribunale”.

Alla presidente del Consiglio è stato domandato esplicitamente se avesse intenzione di ritirare la querela, ma ha confermato di voler andare fino in fondo con il processo.

Alla festa del decennale di Fratelli d’Italia aveva spiegato di averlo fatto “non da presidente del Consiglio, ma da presidente dell’unico partito di opposizione. Non si trattava di critica. Ripetutamente mi ha dato della ‘bastarda’ affibbiandomi la responsabilità della morte di un bambino in mare, quando ero all’opposizione e neanche lontanamente potevo avere responsabilità”.

“In continuità con la sua storia politica – ribatte Saviano – Meloni processa i suoi oppositori in piazza, mi ha esposto all’odio dei suoi sostenitori, gettando discredito sulle istituzioni, ma in tribunale non verrà mai, sapete perché? Perché ha paura. Paura di affrontare le conseguenze della sua stessa propaganda“.

L’argomentazione dello scrittore è che finché non si sottoponga a giuramento in un’aula di tribunale, la premier possa dire ciò che vuole, “anche menzogne, certa di non doverne rispondere, di non dover pagare pegno”.

“Meloni ha paura perché sa che sul banco degli imputati non ci sono io ma lei, Salvini, Minniti, Piantedosi. Sa che le parole dette e gli atti compiuti restano in decine di video, in articoli di giornale, sui suoi stessi social media”. Il prossimo 27 giugno, nel corso della prossima udienza sul caso, verranno sentiti il conduttore di PiazzaPulita Corrado Formigli e il presidente di Amnesty Italia Riccardo Noury.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo
Cronaca / Saman Abbas, i giudici della Corte di Assise: “Forse uccisa dalla madre, il motivo non fu il no alle nozze”
Cronaca / La mamma mette vino nel biberon: bimbo di 4 mesi in coma etilico
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Udine, dimesso due volte dal pronto soccorso: muore due giorni dopo
Cronaca / Saman Abbas, i giudici della Corte di Assise: “Forse uccisa dalla madre, il motivo non fu il no alle nozze”
Cronaca / La mamma mette vino nel biberon: bimbo di 4 mesi in coma etilico
Cronaca / Casa di Montecarlo, Fini condannato a 2 anni e 8 mesi
Cronaca / Il trapper Baby Gang è finito di nuovo in carcere a Milano
Cronaca / Il primo Maggio di Riace: il Constitutional Circus con Mimmo Lucano
Cronaca / Meteo, cambia di nuovo tutto: addio sole e caldo, tornano i temporali
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola