Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:48
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Ruud Gullit denunciato dai figli, non ha pagato gli alimenti: “Ci deve 500mila euro”

Immagine di copertina

I figli di Ruud Gullit – il campione che ha contribuito a scrivere pagine memorabili della storia del Milan tra campionati, Coppe dei campioni, intercontinentali e supercoppe europee – lo hanno denunciato accusandolo del mancato versamento dell’assegno di mantenimento in seguito al divorzio dalla moglie. La denuncia è stata presentata alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia dove i due risiedono.

S&D

Quincy Georges Dil e Cheyenne Dil, rispettivamente di 32 e 29 anni, nati dalla relazione tra l’ex stella di Milan, Psv, Chelsea e Sampdoria e la modella Cristina Pensa hanno denunciato il padre per il mancato mantenimento: “Ci deve 500mila euro”, accusano. “Da sei anni non si occupa più di noi, ci ha abbandonato”.

I due giovani sono nati a Milano e alla fine della relazione fra i genitori vennero affidati alla madre. Il giudice decise che il padre dovesse versare loro un assegno di mantenimento di otto milioni di lire mensili. Successivamente, con il divorzio, la somma nel 2017 fu rimodulata a 7.200 euro mensili. “Nostro padre si rendeva presto inadempiente, accumulando nel tempo un debito rilevante – si legge nella querela di Quincy e Cheyenne ripresa dal quotidiano romano. – Nell’ottobre 2017 nostra madre sottoscrisse nuovamente un accordo con lui al fine di regolare il debito pregresso”.

Così Gullit saldò l’arretrato ma, secondo la versione dei due, di punto in bianco non avrebbe più inviato denaro. Stando ai figli l’olandese avrebbe preso quella decisione senza aver mai interpellato l’autorità giudiziaria. “Nostro padre, oltre a disinteressarsi completamente di noi sotto il profilo economico, ha interrotto ogni rapporto da molti anni – continua lo sfogo – arrivando addirittura a non rispondere neppure a dei messaggi di auguri per le festività”. Vista la loro maggiore età, secondo quanto si è appreso, dovrebbe essere il padre a chiedere al giudice di rivedere o revocare l’obbligo di versamento dell’assegno.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”