Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Fase 2, che estate sarà? Le proposte anti-contagio delle Regioni italiane

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 1 Mag. 2020 alle 15:06 Aggiornato il 1 Mag. 2020 alle 15:13

    Con l’imminente arrivo della Fase 2 le Regioni sono alla ricerca di soluzioni per permettere ai propri cittadini di tornare alla normalità e poter vivere l’estate nonostante l’epidemia da Coronavirus. Durante queste vacanze, dunque, secondo quanto riporta il Corriere, potremo vedere degli steward controllare le spiagge, andare in camping, alberghi e rifugi montani che assicurino postazioni distanziate o esplorare dei percorsi realizzati ad hoc al fine di scongiurare in ogni modo una ripresa dei contagi. Se la curva epidemica dovesse avere una ricrescita, infatti, e il governo non dovesse concedere alle persone di spostarsi da una Regione all’altra, la parola d’ordine sarà”turismo autoctono”. Ma quali sono queste soluzioni contemplate per un, seppur minimo, rilancio del turismo?

    Come anticipato, ogni Regione sta cercando di organizzarsi al fine di permettere alle persone di spostarsi e frequentare i luoghi all’aperto in sicurezza e senza paura di contrarre l’infezione da Covid-19. In Veneto, ad esempio, la soluzione contemplata per i bagnanti è quella delle “case in spiaggia”, delle postazioni di 50 metri quadrati in riva al mare che ogni famiglia potrà riservare tramite internet o telefono; e per quanto riguarda invece gli stabilimenti, questi verranno dotati di percorsi di sanificazione e ci sarà l’assoluto divieto di stazionamento. Per quanto riguarda invece i campeggi, in Emilia Monica Saielli di Assocamping e Franco Vitali di Faita hanno dichiarato di voler “aprire campeggi e villaggi turistici con tutti gli accorgimenti gestionali, organizzativi e strutturali che rendano sicuri il lavoro dei nostri collaboratori e la permanenza dei nostri ospiti”. E per quanto riguarda il pranzo, la soluzione potrebbe essere proprio quella di invitare le persone a mangiare sotto l’ombrellone, in modo tale da evitare gli affollamenti all’interno di bar e ristoranti. A Rimini, addirittura, per chi vuole invece restare a prendere il sole nel giardino di casa, c’è la consegna a domicilio del lettino.

    In Liguria, invece, il presidente della Regione Giovanni Toti, che già ha concesso alle persone di spostarsi per poter fare manutenzione alle proprie barche, ha annunciato che, con tutta probabilità, le spiagge libere saranno sottoposte alla sorveglianza di steward, i quali dovranno assicurarsi che le persone mantengano le giuste distanze. “Mi immagino – ha dichiarato Toti – di poter far andare anche i turisti nelle spiagge liguri magari non nelle prossime settimane ma a partire da giugno. Le spiagge le ritengo una delle preoccupazioni minori: siamo all’aria aperta, sono ventilate, la sabbia e l’acqua del mare sono germicidi potenti, i raggi del sole sono un disinfettante”. Allo studio di una soluzione analoga anche la Campania, che prevede di porre un limite agli ingressi sulle spiagge, con il sindaco di Maiori che ha chiarito che “non ci saranno tratti di arenili incustoditi”; a Ischia, invece, potremo vedere delle piattaforme galleggianti gestite direttamente dagli stabilimenti. La proposta del Lazio è invece quella di un braccialetto anti-assembramento e di una app che permetta alle persone di prenotare la propria postazione sull’arenile. E se in Puglia il governatore Emiliano vorrebbe far fare il tampone a chi arriva nella Regione per le vacanze, la Sardegna è invece assolutamente contraria a soluzioni come le barriere di plexiglas, che produrrebbero un deturpamento dell’ecosistema, e pensa anch’essa ad un contingentamento degli ingressi nei lidi. Dal mare alla montagna, infine in Alto Adige sono tante le iniziative organizzate dalla Regione allo scopo di attrarre il turismo, anche se solo “autoctono”, come percorsi con guide alpine e alloggi in alta quota.

    CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE: TUTTI I NUMERI
    Leggi anche:

    1. Ats di Bergamo pagherà 15mila euro una consulenza legale per “accertare le responsabilità” / 2. Ho fatto il test sierologico per il Coronavirus: vi racconto come è andata (di Selvaggia Lucarelli) / 3. Vigevano, tre ragazzi avevano festeggiato Pasqua tra amici contro le restrizioni: ora devono pagare 1200 euro di multa

    4. Il sindaco di Messina finge di essere Conte e ordina l’astinenza sessuale ai messinesi | VIDEO / 5. Coronavirus, a Milano c’erano contagiati già a gennaio: 1.200 lombardi positivi prima del “Paziente 1” / 6. Coronavirus, Giovanni Rezza spiega perché il virus potrebbe attenuarsi in estate

    7. Coronavirus, aperture scaglionate per Regioni già dal 18 maggio: ecco il piano B di Conte per rispondere alle critiche / 8. Il vero paziente 0, quella RSA chiusa e riaperta dalla Regione, malati lasciati da soli in casa: così è avvenuto il contagio a Brescia

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version