Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Covid, ultime notizie. Monitoraggio Iss: l’Rt Italia in lieve aumento a 0,89. Tre milioni di over 70 sfuggono al vaccino

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 7 Mag. 2021 alle 07:32 Aggiornato il 7 Mag. 2021 alle 19:42

    COVID, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI 7 MAGGIO 2021 IN ITALIA E NEL MONDO

    COVID ULTIME NOTIZIE OGGI – Oggi si è riunita la cabina di regia di ministero della Salute e Iss che ha deciso i nuovi colori delle Regioni: da lunedì nessuna regione sarà in zona rossa, tre resteranno in arancione (Sicilia, Sardegna e Val d’Aosta) e tutte le altre saranno in area gialla. Intanto, prosegue la campagna vaccinale anti-Covid in Italia (Qui i dati).  Di seguito tutte le ultime notizie sul Covid-19 di oggi, venerdì 7 maggio, aggiornate in tempo reale.

    COVID, ULTIME NOTIZIE

    Ore 19,00 – Salvini: “Nel prossimo Cdm chiederemo stop coprifuoco” – “Solo oggi 15.580 italiani guariti, 591 ricoverati in meno, 55 letti di terapia intensiva liberati, e solo ieri 501.236 vaccinati. Chissà se i tg daranno queste buone notizie o preferiranno terrorizzare. Nel prossimo Cdm i ministri della Lega chiederanno il ritorno al lavoro in sicurezza per tutti, senza discriminazioni, e no al coprifuoco che qualcuno voleva confermare fino a giugno o addirittura a luglio”. Lo dichiara il ministro della Lega, Matteo Salvini.

    Ore 18,15 – Nessuna regione in area rossa, tre in arancione, tutte le altre in giallo – Da lunedì 10 maggio nessuna regione o provincia autonoma italiana sarà in zona rossa. È quanto stabilito dalla cabina di regia sulla base dei dati epidemiologici. Saranno solamente tre, Valle d’Aosta, Sardegna e Sicilia, le regioni che si troveranno in area arancione, mentre tutte le altre saranno in zona gialla. Leggi l’articolo completo.

    Ore 17,30 – Il bollettino di oggi – In Italia oggi, venerdì 7 maggio 2021, si registrano 10.554 nuovi positivi e 207 morti. Ieri c’erano stati 11.807 nuovi casi e 258 morti. In totale sono stati effettuati 328.612 tamponi (ieri erano stati 324.640). Le persone attualmente positive al Covid sono 397.564(-5.238). Il bilancio delle vittime ammonta a 122.470(+207). I guariti invece sono 3.572.713 (+15.580) per un totale di 4.092.747 casi: questi i dati completi resi noti oggi nel bollettino sull’epidemia di Covid in Italia. Degli attualmente positivi, 16.331 (-536) persone sono ricoverate in ospedale, 2.253 (-55) necessitano di trattamento in terapia intensiva, mentre 378.980 sono in isolamento domiciliare. Per quanto riguarda le Regioni, quella che registra il maggior incremento di casi è la Lombardia con 1.759 nuovi contagi, seguita dalla Campania con 1.382 e dal Lazio con 1.063 nuovi casi. Il bollettino.

    Ore 16,00 – Brusaferro: “Rt sale ma epidemia non sta ripartendo” – “L’Rt questa settimana è stimato in lieve aumento a 0,89, ben al di sotto del valore di 1, il che vuole dire che in questa fase l’epidemia non sta ripartendo ed anzi essendo sotto 1 tende a decrescere”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, nel corso del punto stampa al ministero sull’analisi del monitoraggio settimanale.

    Ore 15.30 – A Palermo spiagge chiuse fino 15/5; limiti ad aree e alcol – Incontro oggi, in modalità da remoto, del prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e del sindaco Leoluca Orlando, con i rappresentanti delle Associazioni rappresentative Confcommercio, Confesercenti e Assoimprese, nel corso del quale e’ stato svolto un ampio confronto sul tema delle riaperture delle attività economiche, connesse al possibile transito della Sicilia nella zona gialla.

    Ore 15.15 – Vaccini, a Lampedusa domani vaccinazioni di massa – L’Asp di Palermo ha completato a Lampedusa la vaccinazione della prima dose  anticovid alla popolazione nel target nazionale che ha aderito alla campagna avviata nell’isola. Medici ed infermieri dell’azienda sanitaria del capoluogo hanno somministrato 2.054 dosi. Oltre al poliambulatorio di contrada Grecale, gli operatori, guidati dal direttore sanitario aziendale Maurizio Montalbano, sono stati anche a Linosa dove, nei locali del servizio di continuità assistenziale, hanno vaccinato i cittadini locali.

    Ore 15.00 – Johnson: stare molto attenti a variante indiana – “Credo che dobbiamo tutti stare molto attenti” alla variante indiana. Lo ha detto il premier britannico, Boris Johnson. “Stiamo ovviamente facendo molto – ha aggiunto – per assicurarci che dove troviamo focolai della variante incrementiamo l’attività di testing, anche porta a porta, per isolarla”. “Stiamo anche effettuando controlli molto rigidi sulle persone che arrivano” nel Paese, ha sottolineato il premier.

    Ore 13.45 – Al via decreto esonero contributo autonomi – Al via l’esonero contributivo dei lavoratori autonomi e professionisti. Lo dispone un decreto del ministero interministeriale, così come annunciato dal Ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Il provvedimento, spiega Orlando, “è stato ricevuto ieri dal Mef con le osservazioni, prontamente recepite stamattina. Gli uffici del ministero hanno già avviato una interlocuzione con l’Inps per dare corso agli ulteriori passaggi necessari a garantire la massima tutela della platea interessata dal provvedimento”.

    Ore 13.40 – Vaccino: fonte Ue, non bastano brevetti per produrre dosi – “Avremo bisogno del sostegno delle case farmaceutiche” che hanno sviluppato i vaccini anti-Covid “a prescindere che venga approvata una sospensione dei brevetti o meno”. Lo ha detto un alto funzionario Ue che segue il dossier degli aspetti legali connessi alla campagna di vaccinazione. Secondo la stessa fonte, per consentire la produzione di dosi da parte di altre aziende, “non serve solo la licenza, ma anche la conoscenza scientifica, il know-how, prodotti biologici e chimici necessari per produrre ogni singola dose”. Infine, “chi produce vaccini si basa, a sua volta, su brevetti in mano ad altre aziende” e questo fattore rende “complessa” la discussione sui brevetti.

    Ore 13.30 – Vaccino: Ema, con Moderna e Pfizer trombosi inferiori a media – Il Comitato per la sicurezza e la farmacovigilanza dell’Ema (Prac) sta “monitorando attentamente” se anche i vaccini a mRNA potrebbero essere collegati a casi di coaguli di sangue rari e insoliti con piastrine basse, lo stesso effetto collaterale che è stato segnalato nei vaccini di AstraZeneca e Johnson & Johnson. Lo rende noto l’Ema. “A seguito di una revisione delle segnalazioni di sospetti effetti collaterali, il Prac ritiene in questa fase che non vi sia alcun segnale sulla sicurezza per i vaccini a mRNA. Sono stati segnalati solo pochi casi di coaguli di sangue con piastrine basse. Se visti nel contesto delle persone che hanno ricevuto i vaccini a mRNA, questi numeri sono estremamente bassi e la loro frequenza è inferiore a quella che si verifica nelle persone che non sono state vaccinate”, scrive l’Ema. “Inoltre, questi casi non sembrano presentare lo stesso modello clinico specifico osservato con Vaxzevria (AstraZeneca) e il vaccino Janssen (J&J). Nel complesso, le prove attuali non suggeriscono una relazione causale”, conclude l’Agenzia europea per i medicinali.

    Ore 13.25 – Moratti: “Figliuolo dia più vaccini a chi rispetta i target” – “Credo che il commissario debba favorire quelle Regioni che stanno rispettando i target dati e noi li abbiamo anche superati”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, al termine della sua visita all’Ospedale di Vimercate, in Brianza, commentando la richiesta fatta ieri dal governatore Fontana di avere ulteriori dosi AstraZeneca qualora nelle altre regioni venissero rifiutate. “Da noi meno dell’1 per cento delle persone vaccinate rifiuta AstraZeneca – ha aggiunto – anche perché i nostri medici spiegano loro che questo è un vaccino sicuro ed efficace”. “Per poter rimanere in zona gialla è importante aderire alla campagna vaccinale. A noi per fortuna in Lombardia sta andando molto bene e in questo fine settimana toccheremo i 4 milioni di somministrazioni”, ha aggiunto.

    Ore 12.45 – Vaccini, nuovo record Francia: 600mila dosi in un giorno – Il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha annunciato un nuovo record sul fronte della vaccinazione contro il Covid-19 in Francia, con 600mila dosi iniettate in un solo giorno. “Un nuovo limite è stato superato oggi – ha scritto Véran in un tweet – con oltre 600.000 vaccinazioni realizzate in 24 ore in Francia. Di nuovo, grazie a tutti quelli che, giorno dopo giorno, proteggono i nostri cittadini. Continuiamo!”. Fino a ieri, il numero dei francesi che hanno ricevuto una dose era di 16.791.193, mentre sono stati 7.554.787 a ricevere le due dosi necessarie. Oltre un francese adulto su 4 è vaccinato.

    Ore 11.45 – Tokyo 2020: raccolte 200 mila firme anti-Olimpiadi in 2 giorni – In Giappone sono state raccolte in pochi giorni oltre 200 mila firme per bloccare i Giochi Olimpici di Tokyo previsti tra poco più di due mesi dopo il rinvio di un anno a causa della pandemia. La petizione é stata lanciata mercoledì scorso dalla campagna “Stop Tokyo Olympics” per chiedere al presidente del Cio, Thomas Bach, al premier giapponese, Yoshihide Suga, e ad altri rappresentanti delle istituzioni, di bloccare l’evento perché metterebbe a rischio la salute della popolazione.

    Ore 11.00 – Wto, lavorare contro l’ineguale distribuzione dei vaccini – “Il mio lavoro è di portare i membri del Wto a lavorare insieme per trovare una soluzione pragmatica all’ineguale distribuzione dei vaccini” verso i Paesi in via di sviluppo. Lo ha detto la direttrice generale del Wto Ngozi Okonjo-Iweala intervenendo alla seconda giornata di State of the Union. “Abbiamo bisogno di incrementare la capacità di produzione”, ha spiegato Okonjo-Iweala perché “l’80 per cento della produzione di vaccini è concentrata in dieci Paesi in Nord America, Asia meridionale ed Europa” e il recente pronunciamento degli Usa sulla questione dei brevetti “darà una spinta al negoziato”.

    Ore 10.15. – Rt Italia in lieve aumento a 0,89 – In leggero aumento, per la seconda settimana consecutiva, l’indice Rt in Italia, salito a 0,89 contro lo 0,85 della settimana precedente. E’ quanto emerge dal monitoraggio della cabina di regia ministero della Salute-Iss-Regioni.

    Ore 09.00 – Bonaccini: “Via il coprifuoco se le cose vanno meglio” – “Io spero che il coprifuoco possa essere rivisto o eliminato. Questo vorrebbe dire non che c’è un giudizio su cosa fa il Governo ma che il Governo prende atto – questa è la nostra speranza – che le cose vanno meglio. Altrimenti è giusto essere prudenti”. Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna.

    Ore 08.30 – Vaccino, Galli: “Somministrazioni al di sotto del previsto” – “La situazione è tendente al bello ma statica e con episodi che procurano elementi di preoccupazione”. Massimo Galli, direttore del Reparto di Malattie Infettive all’ospedale “Sacco” di Milano, ha fatto il punto sulla situazione dei contagi. “Bisogna accelerare la campagna di vaccinazione – ha raccomandato Galli -, le somministrazioni sono un po’ al di sotto del previsto::  dobbiamo colmare un disavanzo rispetto alla situazione britannica di oltre 30 milioni di dosi somministrate e l’aritmetica non è una opinione: anche a mezzo milione di somministrazioni al giorno, ci vogliono 60 giorni”.

    Ore 7.00 – 3 milioni di over 70 sfuggono al vaccino – Degli oltre 40.000 medici di base non bastano per convincere il 38 per cento dei 6.789.355 over 60 che continuano a sfuggire al radar della campagna di immunizzazione. Sono troppi anziani, visti i numeri ancora altissimi della mortalità in Italia, 258 ancora ieri, che portano ad oltre 122.000 il tragico conto delle vittime di Covid nel nostro Paese, secondo in Europa solo al Regno Unito, dove però ormai da settimane i decessi si contano sulle dita delle mani.

    COVID, LE NOTIZIE DI IERI
    L’amministrazione Biden appoggia la revoca ai brevetti. Pfizer: “Per niente favorevoli” – Il segretario del Commercio americano avvierà un negoziato al Wto. La revoca temporanea è richiesta in particolare da India e Sudafrica per accelerare la produzione, ma alcuni Paesi, tra cui la Francia, si oppongono. L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, si è detto assolutamente non favorevole. Leggi l’articolo completo. Il tema sarà discusso al summit Ue di Porto. Draghi: “Vaccini bene globale”. Qui le sue parole.

    Da Ue 140 mln per ricerca e produzione terapie anti-Covid – Oltre 140 milioni di euro da destinare alla ricerca e alla produzione coordinata sul territorio Ue di farmaci e terapie contro il Covid-19. E’ la proposta della Commissione europea per migliorare la capacità di trattare la malattia, oltre a prevenire l’infezione con i vaccini. La Commissione punta ad autorizzare fino a cinque nuovi trattamenti anti-Covid entro l’anno (a oggi l’unico è il Remdesivir), e ad avviare con l’Agenzia del farmaco la valutazione di altri sette, rendendoli poi disponibili ai paesi con appalti congiunti o, se necessario, con contratti di acquisto anticipato, come fatto con i vaccini.

    Locatelli: Servono principi di gradualità per la ripresa – Se l’obiettivo e’ “riprendere una serie di attivita’ economiche, sociali e ricreative che hanno sempre connotato la vita di tutti noi”, dice al Corriere della Sera Franco Locatelli, oncoematologo del Cts e presidente del Consiglio superiore di Sanita’, deve esser chiaro che “per contemperare nel modo migliore questo obiettivo con la tutela della salute e’ fondamentale basare le scelte sui principi della gradualita’ e della progressivita’, impiegando come stella polare di riferimento, per scelte come quelle sul coprifuoco, l’evoluzione dei numeri della curva epidemiologica. Non c’e’ scampo, dice Locatelli, e “deve essere ben chiaro che nessuno ha piacere a suggerire strategie di restrizione della vita sociale, dei movimenti o delle attivita’”.

    Bianchi, a settembre tutti gli studenti in classe –  “Voglio riportare a settembre tutti gli studenti in aula e in sicurezza”. L’annuncio è del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervistato da Repubblica, con la sottolineatura che per la sicurezza sanitaria il dl sostegni ha già dato alle scuole 150 milioni. Nessuna sanatoria sui precari, ma il tema va affrontato: l’obiettivo un sistema a regime con concorsi annuali. Ma si dovrò tener conto delle diverse situazioni: ‘porremo attenzione alle persone e alle esigenze degli studenti’. E basta con le classi-pollaio: una riduzione gia’ dal prossimo anno scolastico. Che il ministro auspica possa partire tra il 10 e il 15 settembre.

    Leggi anche: 1. Svolta nella lotta al Covid: Biden annuncia la sospensione dei brevetti per i vaccini /2. Vaccini, il ritmo delle 500mila dosi è durato solo due giorni /3. Il ministro Bianchi: “A settembre tutti a scuola in presenza”/4. Come funziona il Green Pass: da metà maggio tornano i turisti in Italia /5. Estate: green pass, coprifuoco spostamenti. Tutte le regole per le vacanze

    TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
    TUTTI I NUMERI SUL COVID NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version