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Home » Cronaca

Maxi-operazione a Roma contro i Casamonica: 22 arresti

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Casamonica arresti – Nuova operazione in corso a Roma contro il clan dei Casamonica: 22 persone, tra cui alcune appartenenti alla famiglia, sono state arrestate questa mattina a Roma. L’indagine riguarda un’associazione finalizzata allo spaccio si sostanze stupefacenti, in particolare nella zona di via del Quadraro a Porta Furba.

Si stima che il traffico di stupefacenti producesse un giro d’affari di oltre 100mila euro al mese.

Casamonica arresti | I precedenti – Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le retate, a Roma, contro esponenti del clan dei Casamonica.

Lo scorso 15 aprile il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma ha emesso 23 ordinanze di misure cautelari nei confronti di alcuni membri delle famiglie Casamonica, Spada e Di Silvio.

Le accuse, in quel caso, erano di estorsione, usura, intestazione fittizia di beni, spaccio di stupefacenti.

Gli arresti erano avvenuti nell’ambito dell’operazione “Gramigna”, avviata nell’estate del 2018, quando erano state arrestate 31 persone sia a Roma sia nelle province di Reggio Calabria e Cosenza.

All’epoca, alle persone fermate furono contestati i reati di traffico di droga, estorsione, usura, concessione illecita di finanziamenti, nonché l’aggravante di averli commessi con metodo mafioso, secondo l’articolo 416bis del codice penale, “per avere costituito e preso parte all’associazione mafiosa denominata clan Casamonica”.

Nello Trocchia: Il clan più potente ignorato per anni, così i Casamonica hanno conquistato Roma
Chi sono i Casamonica

Il giornalista Lirio Abbate, in un articolo uscito sul settimanale L’Espresso nel dicembre del 2012, ha indicato il clan come uno dei quattro gruppi criminali che gestisce gli affari criminali nella capitale, insieme ai Fasciani, i Senese e il gruppo di Massimo Carminati, poi salito alle cronache con l’inchiesta su Mafia Capitale.

La famiglia Casamonica ha origini rom abruzzesi e si è trasferita a Roma negli anni Settanta. Da quel momento Vittorio Casamonica ha avuto stretti rapporti con la Banda della Magliana, all’epoca il più influente gruppo criminale di Roma, e in particolar modo con il suo cassiere, Enrico Nicoletti.

Le tradizioni della famiglia sono forti e ben radicate nelle loro origini sinti abruzzesi, e hanno contribuito al rafforzamento dei rapporti con altre famiglie della stessa origine, come i Di Silvio, i De Rosa, gli Spinelli, gli Spada e i Cena.

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