Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:31
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Camilla è “morta per reazioni al vaccino AstraZeneca”, le conclusioni del medico legale

Immagine di copertina

Camilla è morta per “reazioni al vaccino AstraZeneca”. Era sana, non aveva patologie e non prendeva medicinali. Questo è il responso del medico legale incaricato di verificare le cause della morte di Camilla Canepa, la giovane studentessa di Sestri Levante morta lo scorso 10 giugno a causa di una trombosi al seno cavernoso.

S&D

Il corpo è stato analizzato dal medico legale Luca Tajana e dall’ematologo Franco Piovella, le loro conclusioni sono state consegnate ai pm incaricati dell’indagini su caso. Camilla era stata vaccinata il 25 maggio on il siero AstraZeneca in un open day rivolto a tutti gli over 18. La ragazza si era sentita male il 3 giugno: era stata portata all’ospedale di Lavagna dove le avevano riscontrato una piastrinopenia e una fotosensibilità. Era stata però dimessa, dopo una tac senza contrasto, ed era ritornata allo stesso ospedale il 5 in condizioni disperate per una trombosi al seno cavernoso. È stata operata alla testa al policlinico San Martino di Genova, è morta il 10 giugno.

Per i medici, in quella fase storica non si conoscevano ancora bene le reazioni al vaccino e non era facile capire la gravità della situazione o la correlazione con l’iniezione fatta nei giorni recedente.

L’avvocato Angelo Paone che assiste la famiglia della ragazza ricorda che “in realtà le controindicazioni per quella fascia di età erano state già evidenziane nel verbale numero 17 del comitato tecnico scientifico che sconsigliava quel farmaco per le persone sotto i 60 anni”. Per quanto riguarda l’operato dei medici dell’ospedale di lavagna, Paone sottolinea che dopo il primo ricovero Camilla “fu dimessa con le piastrine che continuavano a scendere, forse si poteva agire diversamente”.

Nei prossimi giorni il pool Sanità e Lavoro della procura genovese si riunirà per capire come proseguire le indagini e se, dopo i primi decessi della primavera, il consenso informato avrebbe dovuto essere modificato inserendo i rischi trombosi per le donne sotto i 60 anni.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Milano, colpisce un componente della Brigata ebraica durante le celebrazioni del 25 aprile: arrestato un egiziano
Cronaca / “Ricavi crollati”: Chiara Ferragni ha bisogno di 6 milioni di euro
Cronaca / Milano, 18enne ucciso per strada a colpi di pistola
Cronaca / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / 25 aprile 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi in Italia per la Festa della Liberazione. Info e orari
Cronaca / Perché la Festa della Liberazione si celebra il 25 aprile? Il motivo
Cronaca / Venezia: dal campanile di San Marco cadono alcuni pezzi di cemento armato
Cronaca / Femminicidi, Amnesty: "97 donne uccise, 64 da partner o ex"
Cronaca / Pandoro Ferragni-Balocco, per il giudice ci fu una “pratica commerciale scorretta”
Cronaca / Piero Fassino denunciato per furto a Fiumicino: “Ma io volevo pagare”