Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Alzano e Nembro, la perizia di Crisanti ai pm: “Con zona rossa 4mila morti in meno”

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Se a Alzano e Nembro fosse stata istituita la zona rossa si sarebbero salvate tra le 2mila e le 4mila persone. Questa è una delle prime evidenze emersa dalla maxi-consulenza che il microbiologo dell’Università di Padova Andrea Crisanti ha realizzato per la procura di Bergamo che da quasi due anni sta indagando sulla gestione della pandemia.

Crisanti ha rilasciato una breve dichiarazione raccolta dal Corriere della Sera: “Sì, nella mia relazione c’è un calcolo sulle vittime che si sarebbero potute evitare”.  Niente di più.

In modo non ufficiale sono poi usciti i due numeri: 2mila e 4mila. La forbice su cui bisognerà indagare descrive comunque uno scenario drammatico, tante sono le persone morte che avrebbero potuto salvarsi.

Tra fine febbraio e fine aprile del 2020 a Bergamo è stato registrato il più alto tasso di mortalità d’Europa, sul totale delle popolazione. Ci sono state 3.100 vittime di Covid certificate, cioè sottoposte al tampone prima del decesso. Poi ci sono altre 6.200 vittime in più, complessivamente, rispetto alla media dello stesso periodo degli anni precedenti.

Parliamo quindi di altre 3mila persone morte in casa o sulle ambulanze, che non sono state sottoposte a tampone ma avevano sintomi riconducibili al Covid.

Crisanti avrebbe confrontato l’andamento dei decessi con più fattori, anche con la sieroprevalenza, ovvero la diffusione del virus in una data popolazione, che a Nembro e Alzano ha toccato picchi da primato nel mondo occidentale, fino al 50%.

Alla procura ora spetta di capire quanto questi numeri sulle conseguenze della mancata zona rossa siano utilizzabili in ambito penale, e quali profili possano costituire reato.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morte dell'attrice Francesca Carocci, indagati due medici
Cronaca / Il focolaio di Dengue si allarga e arriva in Toscana
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: "Averlo come figlio è stato un dono meraviglioso"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Morte dell'attrice Francesca Carocci, indagati due medici
Cronaca / Il focolaio di Dengue si allarga e arriva in Toscana
Cronaca / La mamma di Sammy Basso: "Averlo come figlio è stato un dono meraviglioso"
Cronaca / San Felice al Cancello, strangola la moglie davanti ai figli piccoli: “Papà ha ucciso la mamma”
Cronaca / Primavera degli Studenti: l’11, il 12 e il 13 ottobre gli Stati Generali dell’Università a Bologna
Cronaca / L'amico di Sammy Basso: "Ha ballato fino all'ultimo, stava male ma non voleva andar via"
Cronaca / Dà fuoco alla moglie e poi la uccide a mani nude: arrestato il marito
Cronaca / La creator di OnlyFans Mady Gio denunciata per evasione fiscale
Cronaca / Gli ultimi istanti di vita di Sammy Basso: "Straziante vedere la mamma tenerlo tra le braccia"
Cronaca / La festa di nozze degli amici e il malore al ristorante: Sammy Basso è morto tra le braccia della madre