Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I migranti arrivati in Europa via mare nel 2016

Immagine di copertina

In totale sono stati quasi 204mila quelli giunti via mare in Europa. Di questi 46mila sono giunti sulle coste italiane e 156mila in Grecia

Nei primi cinque mesi del 2016 sono stati 203.981 i migranti arrivati via mare in Europa e di questi 46.714 sono giunti sulle coste italiane e 156.364 in Grecia. Nel 2015 il numero dei migranti arrivati via mare era stato di 1.015.078 persone. Il 79 per cento di loro proviene da dieci paesi, primi fra tutti Siria, Aghanistan, Iraq e Pakistan. 

Di tutti coloro che si sono avventurati in mare, 2.510 sono morti nei primi mesi del 2016. Nei 12 mesi del 2015 erano stati 3.771. 

William Spindler, portavoce dell’Unhcr, ha presentato il rapporto dell’organizzazione il 31 maggio presso il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra.

Nei naufragi della settimana scorsa, di cui sono state diffuse delle drammatiche immagini, sono morte 880 persone in tutto. 

L’alto numero delle morti evidenzia l’importanza delle operazioni di soccorso e soprattutto la necessità di alternative reali più sicure per tutti coloro che hanno bisogno di protezione internazionale, come ad esempio corridoi umanitari.

Il porto da cui partono più migranti è quello di Sabratah, ad ovest di Tripoli, in Libia. La rotta del Mediterraneo che dalla Libia porta i migranti in Sicilia a bordo di barconi disastrati è al momento quella più affollata dopo la “chiusura” di quella balcanica.

L’Unhcr lancia inoltre l’allarme sulle violenze di cui spesso i migranti sono vittime. Molte donne, racconta Spindler, hanno riferito di essere state oggetto di schiavitù sessuale in Libia. 

Le infografiche di TPI con i dati dell’Unhcr. 

— LEGGI ANCHE: 13MILA MIGRANTI TRATTI IN SALVO NEL MEDITERRANEO NEGLI ULTIMI 7 GIORNI

ECCO COSA SI VEDE QUANDO UN BARCONE DI MIGRANTI SI CAPOVOLGE
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”