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Home » Esteri

L’aereo della EgyptAir è precipitato

Immagine di copertina

Il volo EgyptAir MS804, diretto da Parigi al Cairo con 66 persone a bordo, è precipitato nel Mediterraneo al largo delle coste egiziane

Il presidente francese François Hollande e le autorità dell’aviazione greca hanno ufficialmente confermato che l’aereo EgyptAir in volo da Parigi al Cairo con a bordo 66 persone è precipitato (il discorso di Hollande in fondo). 

Qui di seguito un breve riassunto su cosa ci è dato sapere finora e più sotto gli ultimi aggiornamenti sull’aereo precipitato nella notte tra il 18 e il 19 maggio al largo delle coste egiziane.

— Questa diretta è stata chiusa. Tutte le ultime notizie in apertura sulla nostra homepage 

Il volo di linea MS804 della EgyptAir è partito dall’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle alle 23:09 il 18 maggio e sarebbe dovuto arrivare al Cairo alle 3:15 del 19 maggio, ma è scomparso alle 2:30 mentre sorvolava il Mar Mediterraneo, circa dieci miglia (venti chilometri) dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, a 280 chilometri dalla costa.

Non è ancora chiaro quale sia la causa dell’incidente, ma nessuna ipotesi è stata esclusa, compresa quella del terrorismo.

Sull’aereo – un Airbus A320 del 2003 – si trovavano 66 persone: 56 passeggeri, tra cui tre bambini, e 10 membri dell’equipaggio (di cui tre membri della sicurezza, come da prassi). Queste le nazionalità dei passeggeri: 30 cittadini egiziani, 15 francesi, un britannico, due iracheni, un belga, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un cittadino del Ciad. Come confermato dalla Farnesina, non c’è nessun italiano tra i passeggeri.

A ottobre 2015 un aereo di linea russo è precipitato nel Sinai, causando la morte di 224 persone.

Qui un riassunto semplice e chiaro di quello che è successo oggi nel Mediterraneo, nel bel mezzo tra le coste greche ed egiziane.

– Nonostante EgypAir avesse affermato nel pomeriggio di giovedì che i relitti dell’aereo scomparso fossero stati ritrovati, la notizia è stata poi smentita. In un’intervista alla Cnn, il vicepresidente della compagnia ha dichiarato “Dobbiamo correggerci. Gli oggetti avvistati in mare non appartengono al nostro aereo”. Ancora nessuna certezza sulla causa dell’incidente.

– Alcuni media hanno erroneamente riportato l’immagine di un disastro aereo avvenuto nel marzo 2016 in Bangladesh nel parlare del disastro del volo MS804.

– Secondo quanto riferito dal Guardian, un volo EgyptAir diretto al Cairo sarebbe appena partito da Parigi. A bordo ci sarebbero anche i parenti dei passeggeri del volo MS804.

– La marina militare statunitense ha inviato un aereo a lungo raggio Orion P-3 per aiutare nelle ricerche del volo dell’EgyptAir.

– Alexander Bortnikov, capo dell’agenzia di intelligence interna della Russia, sostiene che l’aereo sia precipitato “molto probabilmente” a causa di un attacco terroristico.

– La televisione di stato greca ha diffuso la notizia secondo cui alcuni resti dell’aereo sono stati trovati da un aereo militare C-295 egiziano a 230 miglia nautiche (circa 500 chilometri) a sud di Creta. Secondo la tv greca, si tratterebbe di giubbotti salvagente.

Trovati nel Mediterraneo, al largo delle coste dell’isola di Creta, in Grecia, due oggetti di plastica galleggianti. Sono stati rinvenuti nell’area sorvolata dall’aereo EgyptAir precipitato. Una fregata della marina greca impegnata nelle ricerche ha scoperto due grandi oggetti di plastica sulla superficie del mare in un’area a 230 miglia a sud dell’isola di Creta, hanno dichiarato all’agenzia Reuters fonti della Difesa greca. I due oggetti, che sembrano essere di colore bianco e rosso, sono stati avvistati vicino a una zona da cui il transponder dell’aereo aveva emesso un segnale.

– Il parlamento francese ha confermato il prolungamento dello stato d’emergenza in Francia per altri due mesi, in vigore dagli attacchi di Parigi del 13 novembre. Lo stato d’emergenza a livello nazionale era stato già prolungato per altri tre mesi a febbraio e rimarrà in vigore durante gli Europei del 2016 e per il Tour de France.

– Alle 13.30 è iniziata la conferenza stampa del ministro dell’Aviazione civile egiziano Sherif Fathy. Il ministro ha finora detto che userà il termine “aereo scomparso” finché non ci saranno prove che questo sia effettivamente precipitato. Inoltre ha dichiarato che non si può ancora escludere nessuna ipotesi, compresi attacchi terroristici e malfunzionamenti tecnici. C’è stato un tentativo di contattare l’aereo alle 2:50, venti minuti dopo la scomparsa dai radar, che però non ha avuto risposta.

 Il ministro della Difesa greco Panos Kammenos ha dichiarato che l’aereo avrebbe compiuto “improvvise virate” a mezz’aria prima di far perdere il proprio segnale dai radar: “Alle 2:39 il velivolo si trovava a sudest delle isole Kassos e Karpathos, e immediatamente dopo essere entrato nella zona aerea del Cairo ha realizzato delle virate discendenti di 90 gradi a sinistra e poi di 60 gradi a destra”. 

– Era stata inizialmente data la notizia secondo cui un ultimo segnale automatico fosse stato inviato dal sistema d’emergenza dell’aereo alle 4:26, due ore dopo l’ultimo contatto radar, ma questo evento è stato smentito dal ministro dell’Aviazione egiziano.

– Contrariamente a quanto affermato da alcuni media in precedenza, l’esercito egiziano non ha ricevuto alcuna richiesta di soccorso dall’aereo.

– Le condizioni meteorologiche erano buone al momento della scomparsa dell’aereo, che si trovava a 37mila piedi d’altezza (circa 12mila metri).

– Quello da Parigi al Cairo era il quinto volo dello stesso velivolo nella giornata del 18 maggio (l’aereo è infatti decollato alle 23 da Parigi e sarebbe dovuto arrivare nelle prime ore del giorno successivo, il 19 maggio, al Cairo). 

– Non ci sono ancora ipotesi concrete sul motivo della scomparsa in volo dell’aereo. Nessuna ipotesi è stata esclusa dalle autorità, compresa quella del terrorismo.

Il comandante del volo aveva 6.275 ore di volo, di cui 2.101 sull’aeromobile A320; il suo copilota ne aveva 2.776.

LA CONFERMA DI HOLLANDE CHE L’AEREO È PRECIPITATO 

“Le informazioni che siamo riusciti a raccogliere confermano purtroppo che l’aereo è precipitato. Abbiamo il dovere di scoprire tutto ciò che riguarda le cause di ciò che è accaduto”.

“Nessuna ipotesi deve essere esclusa. Tutte le informazioni possibili devono essere messe a disposizione delle autorità greche ed egiziane. Dobbiamo inviare loro navi e aerei per trovare l’aereo precipitato, e fare tutto il possibile per recuperare i detriti. Questo ci permetterà di scoprire la verità”.

“Potrebbe trattarsi di un attentato terroristico, ma in questa fase dobbiamo limitarci a esprimere la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime e a scoprire la causa della catastrofe. Scopriremo la verità”.

Nel video della Bbc, la conferenza stampa di Hollande:


L’agenzia AFP, citando come fonte un membro dell’aviazione civile greca, riporta la notizia non confermata secondo cui l’aereo si sarebbe schiantato in mare a circa 130 miglia dall’isola greca di Karpathos, situata tra Rodi e Creta. Intanto le operazioni di ricerca del volo sono iniziate, e vedono il coinvolgimento di forze egiziane e francesi.

Kostas Litzerakis, capo del dipartimento civile dell’aviazione greca, ha dichiarato che ci sono stati contatti di routine con il volo mentre questo sorvolava l’isola di Kea, subito prima di uscire dallo spazio aereo greco, e che il pilota non ha riportato alcun problema. Due minuti dopo essere entrato nello spazio aereo egiziano, alle 2:39, il velivolo è scomparso dai radar. 

Il primo ministro francese Manuel Valls ha dichiarato alla radio RTL: “Siamo in stretto contatto con le autorità civili e militari egiziane, che hanno già inviato squadre di ricognizione aerea sul posto, e la Francia è pronta ad aiutare nelle ricerche”. Valls ha anche aggiunto: “In questa fase, nessuna teoria può essere esclusa per quanto riguarda le cause della scomparsa”.

Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault ha parlato della vicenda al telefono con il suo omologo egiziano Sameh Shoukry. Ayrault ha messo al lavoro un’unità di crisi presso l’ambasciata francese al Cairo.

(Nell’immagine qui sotto: questo era il quinto volo di quello stesso velivolo nella giornata del 18 maggio per l’aereo precipitato. Il volo è decollato alle 23 da Parigi e sarebbe dovuto arrivare nella notte al Cairo; l’articolo continua dopo l’immagine)

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