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Eurovision, Ebu: “I Maneskin non hanno fatto uso di droga. Caso chiuso”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 24 Mag. 2021 alle 18:58 Aggiornato il 24 Mag. 2021 alle 18:59

Arriva il verdetto ufficiale che mette fine alla vicende che ha visto coinvolti i Maneskin, freschi vincitori dell’Eurovision Song Contest, e all’infamante e calunniosa accusa, diventata virale sui social e rilanciata da alcuni media francesi, secondo cui il cantante Damiano avrebbe sniffato cocaina in diretta tv durante la finale. “Nessun consumo di droga è avvenuto nella Green Room e riteniamo chiusa la questione”. A mettere una pietra sopra al caso è l’Ebu, European Broadcasting Union, che promuove e organizza l’Eurovision.

“A seguito delle accuse di consumo di droga nella Green Room dell’Eurovision Song Contest Grand Final di sabato 22 maggio, l’European Broadcasting Union (Ebu), come richiesto dalla delegazione italiana, ha condotto un esame approfondito dei fatti, controllando anche tutti i filmati disponibili”, si legge nel comunicato ufficiale dell’organizzazione dell’Eurofestival.

“Un test antidroga è stato anche fatto volontariamente nella giornata di oggi dal cantante del gruppo Maneskin che ha restituito un risultato negativo visto dall’Ebu – si legge ancora -. Siamo allarmati dal fatto che speculazioni imprecise che portano a notizie false abbiano oscurato lo spirito e l’esito dell’evento e influenzato ingiustamente la band. Ci congratuliamo ancora una volta con i Maneskin e auguriamo loro un enorme successo. Non vediamo l’ora di lavorare con il nostro membro italiano Rai alla produzione di uno spettacolare Eurovision Song Contest in Italia il prossimo anno”.

Caso definitivamente chiuso, dunque. Già in giornata la Francia aveva fatto sapere che non avrebbe fatto ricordo contro la vittoria dell’Italia. “La vittoria dei Maneskin è meritata”, aveva detto Delphine Ernotte, a capo del servizio pubblico France Télévisions. “Quale che sia il risultato del test antidroga – ha dichiarato in un’intervista al Parisien – la Francia non ha alcuna intenzione di fare ricorso. Il voto è stato estremamente chiaro in favore dell’Italia. La vittoria non è stata rubata ed è questo ciò che conta. L’Eurovision è una competizione sana, senza colpi bassi, con molto fair-play e amicizia tra le squadre e bisogna conservare questo spirito”.

Leggi anche: Eurovision, Damiano dei Maneskin accusato di aver sniffato cocaina in diretta. La replica: “Non uso droghe”

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