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    I Subsonica dedicano un concerto ad Antonio Megalizzi, il giornalista ucciso nell’attentato di Strasburgo

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 17 Dic. 2018 alle 12:09 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:48

    I Subsonica sono impegnati nel tour europeo che ha toccato città come Dublino, Londra, Amsterdam e nel weekend Bruxelles, nel quartiere Molenbeek-Saint-Jean, dove la band si è esibita in due date.

    Il quartiere della capitale belga, Molenbeek-Saint-Jean è diventato secondo molti una delle basi europee del terrorismo islamico. Una delle ultime morti per mano di un terrorista è proprio quella di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista ucciso nell’attentato ai mercatini di Natale a Strasburgo l’11 dicembre 2018.

    La band torinese è salita sul palco della Vk Concert hall ricordando il giovane reporter trentino. Antonio Megalizzi era innamorato dell’Europa e stava mettendo tutte le sue energie nel progetto di un’emittente europea: Europhonica.

    “L’Europa è in mezzo al guado” ha dichiarato Max Casacci, il leader dei Subsonica, in un incontro con la stampa alla Piola Libri, casa della cultura italiana a Bruxelles.

    “Abbiamo deciso perciò di rilanciare una riflessione sull’Unione aderendo al progetto Europe Now, un progetto culturale e artistico per riscoprire i valori dell’Europa e opporsi al disfattismo sovranista”.

    La band torinese ha da poco pubblicato il nuovo album “Otto”. Per sostenere un’idea positiva dell’Europa hanno lanciato l’hashtag #europasonoio con il quale i fan possono esprimere la propria idea sulla comunità europea attraverso una serie di video e foto.

    “Il futuro sembra andare verso un nuovo Medioevo, ecco perché c’è chi è convinto che la terra sia piatta” dice scherzando Boosta, il tastierista dei Subsonica.

    “Ci stiamo chiudendo sempre di più in una sorta di feudalesimo ma l’Europa è un’opportunità “ prosegue “anche un concerto può servire: sul palco a Bruxelles abbiamo chiesto un minuto di silenzio per Antonio Megalizzi: quella partecipazione e quella solidarietà sono i valori dai quali far ripartire il sogno Europeo”.

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