Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Sondaggi

Sondaggi politici 15 giugno 2019: ecco quante persone voterebbero Lega oggi

Immagine di copertina

Sondaggi politici 15 giugno 2019 | Lega | PD | M5s | Salvini | Di Maio

Sondaggi politici 15 giugno 2019 – Secondo l’ultimo sondaggio di YouTrend, al 15 giugno si riconfermano le scelte che gli italiani hanno preso per le elezioni europee del 26 maggio scorso anche per il voto nazionale. Cosa significa concretamente? Vuol dire che, secondo You Trend, i partiti mantengono più o meno le stesse posizioni acquisite nelle europee.

Lega | Pd | M5S

La differenza rispetto alle europee è di pochi punti percentuali. In primo luogo cresce nettamente la Lega (35,7 per cento, +1,4 per cento), che sta godendo di un notevole effetto bandwagoning.

Proprio il Partito Democratico, uscito abbastanza rinvigorito dalle urne, cresce dello 0,8 per cento, raggiungendo quota 23,5 per cento.

Il Movimento 5 Stelle rispetto al tonfo delle elezioni recupera poco meno di un punto (17,9 per cento, +0,8 per cento), pur restando ampiamente sotto il 20 per cento.

Fenomeno Bandwagoning

Sondaggi politici 15 giugno 2019 – Il bandwagoning è quel fenomeno per cui dopo le elezioni una parte della pubblica opinione tende ad accodarsi al carro del vincitore, di cui avevano goduto anche il Movimento 5 Stelle l’anno scorso e il Partito Democratico dopo le Europee 2014.

I partiti minori 

Continua ad andare male a Forza Italia, che dopo il minimo storico toccato il 26 maggio cala ancora, con un secco -1,2 per cento che la porta sotto l’8 per cento.

Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni, dopo il buon risultato elettorale, è al 6,6 per cento e inizia ad insidiare FI.

La maggioranza di governo

Alle Europee la coalizione gialloverde ha toccato il punto più basso dal 4 marzo 2018: mai durante gli ultimi 15 mesi la somma di Lega e M5S si era spinta sotto il 52 per cento. Con la crescita di entrambi i partiti delle ultime settimane, però, il dato aggregato è tornato sopra il 53 per cento.

Se invece facciamo riferimento alle coalizioni presentatesi alle elezioni Politiche dell’anno scorso, la situazione è quasi analoga a quella del 26 maggio, con i soli “Altri” a calare mentre le coalizioni tradizionali si consolidano.

Questi sondaggi confermano quelli dell’Istituto Piepoli, usciti venerdì 14 giugno.

Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Politica / Autonomia differenziata: ecco l’impatto su sanità, istruzione, assistenza anziani
Politica / Rai, la presidente Marinella Soldi si dimette: andrà alla Bbc
Politica / La Russa: “Il giornalista picchiato da Casapound? Solidarietà, ma doveva essere più attento”
Opinioni / Il giornalista aggredito da Casapound e l’Italia tornata a puzzare di fascismo
Politica / Ddl sui nomi femminili, arriva la retromarcia della Lega: “Era un’iniziativa personale”
Politica / Parte la raccolta firme per il Referendum sull'abrogazione parziale della legge elettorale Rosatellum
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti