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Coronavirus, contagiata nel bagno di un aereo da Milano: lo studio che spiega perché può accadere

Di Marco Nepi
Pubblicato il 30 Ago. 2020 alle 19:10 Aggiornato il 30 Ago. 2020 alle 19:10

Coronavirus, contagiata nel bagno di un aereo da Milano: lo studio che spiega perché può accadere

Secondo un gruppo di ricercatori, con “molta probabilità” una giovane sudcoreana avrebbe contratto il Coronavirus dopo aver utilizzato, a bordo dell’aereo in partenza da Milano, lo stesso bagno di un altro passeggero positivo: quello è stato l’unico momento in cui ha tolto la mascherina. Come accade? Secondo un gruppo di esperti del Soonchunhyang University College of Medicine di Seoul, come illustrato nell’articolo pubblicato sulla rivista  Emerging Infectious Diseases, a cura dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie degli Stati Uniti, la ragazza – 28 anni – era tra i 299 sudcoreani evacuati da Milano Malpensa il 30 marzo scorso.

Come riporta Il Corriere della Sera, la 28enne ha sempre indossato la mascherina a bordo dell’aereo, tranne durante i pasti e per l’utilizzo dei servizi igienici. I ricercatori, nonostante lascino un margine d’incertezza, ipotizzano che abbia contratto il virus dopo aver utilizzato la toilette, soprattutto perché la donna ha dichiarato di aver trascorso tre settimane in isolamento in casa prima di salire a bordo del volo.

Come spiegano i ricercatori: “Lo studio rappresenterebbe la prima potenziale prova della possibilità che Sars-Cov-2 possa essere trasmesso in aereo. Saranno necessari ulteriori studi per comprendere questo tipo di meccaniche epidemiologiche, ma in ogni caso consigliamo di mantenere sempre l’uso della mascherina in ambienti chiusi e una corretta igiene delle mani”. Il volo preso come punto di riferimento per lo studio è quello organizzato dal governo sudcoreano operato con un Boeing 747 dove “hanno seguito le procedure rigide di controllo delle infezioni”. I 310 passeggeri, arrivati al terminal 2 di Malpensa, sono stati tutti controllati e intervistati, è stata misurata loro la temperatura corporea prima dell’imbarco e di fatto 11 dei viaggiatori non sono saliti sull’aereo perché presentavano sintomi del Coronavirus. Il resto è salito a bordo rispettando la distanza di sicurezza e le norme anti-Covid.

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