Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:00
TPI FEST 2024 - PRIMA SERATA

La terza edizione della festa di The Post Internazionale torna a Bologna dal 18 al 21 settembre 2024! 🎤📰 Quattro serate di dibattiti, interviste e momenti di confronto con alcuni dei volti più noti della politica e del giornalismo italiano, il tutto nella suggestiva cornice della Tettoia Nervi in Piazza Lucio Dalla.

Pubblicato da TPI su Mercoledì 18 settembre 2024
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Un bambino su tre nel mondo è obeso o malnutrito. I dati del rapporto Unicef 2019

Immagine di copertina

A livello globale, 200 milioni di bimbi sotto i 5 anni sono malnutriti, mentre in 40 milioni sono affetti da obesità. In Italia, il 36,8 per cento dei ragazzi tra i 5 e i 19 anni è sovrappeso.

Obesità e malnutrizione infantile in crescita: i dati del rapporto Unicef 2019

Nel mondo ci sono 149 milioni di bambini sotto i 2 anni he soffrono di malnutrizione e conseguenti ritardi nella crescita, 340 milioni sono affetti da fame nascosta (ossia la carenza di vitamine e minerali essenziali), mentre 40 milioni di bambini sotto i 5 anni sono sovrappeso o in stato di obesità: in totale, secondo Unicef un bambino su tre nel mondo è affetto da malnutrizione o obesità.

Dal 2000 al 2016, la percentuale di bambini in sovrappeso (dai 5 ai 19 anni) è passata da 1 su 10 a quasi 1 su 5. Anche i dati relativi all’Italia rimandano un quadro allarmante: la percentuale di giovani con un’età compresa tra i 5 e i 19 anni sovrappeso è del 36,8 per cento. Cifre che hanno fatto registrare un’impennata nell’obesità giovanile del Paese del 39,1 per cento, oltre un terzo rispetto al 1990.

A fornire i dati è il rapporto annuale Unicef 2019 su “fame, diete improprie e obesità, la tripla malnutrizione che affligge l’infanzia”.

Malnutrizione e obesità nel mondo

Le cause che hanno portato a questa situazione emergono all’interno del rapporto da un’analisi approfondita dello stile di vita del ventunesimo secolo. Mancanza di nutrimenti di base e consumo eccessivo di cibo spazzatura: malnutrizione e obesità vanno di pari passo. Il 45 per cento dei bambini sotto i due anni non mangia frutta e verdura, meuniceftre se si parla di uova, latticini, carne e pesce la percentuale sale al 60 per cento.

Sul fronte opposto, però, sono moltissimi i ragazzini che consumano bevande zuccherate e cibo da fast food, sia a causa di campagne di marketing martellanti, sia per la grande presenza e distribuzione sul territorio. Se nei paesi a basso e medio reddito il 42 per cento dei bambini che vanno a scuola consumano bibite gassate almeno una volta al giorno, e poco meno della metà di loro mangia al fast food almeno una volta a settimana, le percentuali che salgono al 62 e al 49 per cento per i paesi ad alto reddito.

Le aree geografiche hanno un’influenza determinante sulle condizioni di malnutrizione o obesità dei bambini. Sempre secondo il rapporto Unicef 2019, la Papua Nuova Guinea è il paese con il maggiore tasso di malnutrizione infantile, stimata attorno al 65 per cento. Malnutrizione che in Asia del sud tocca un bambino su due e che in Africa si va dal 30 al 40 per cento.

Rimedi per malnutrizione e obesità: l’appello di Unicef

Nel rapporto, Unicef ha inserito un appello a tutti i governi, ai privati e alle famiglie perchè prendano al più presto provvedimenti e risolvano la situazione. Nel messaggio, innanzitutto si richiede che venga facilitato alle famiglie l’accesso al cibo salutare e che venga scoraggiato il consumo di quello spazzatura, ad esempio attraverso l’applicazione di tasse sullo zucchero. In secondo luogo, si richiede che siano gli stessi fornitori a incentivare la produzione e il consumo di alimenti sani a un prezzo accessibile. Per passare poi a etichette chiare e maggiori sistemi di controllo e infine incoraggiando la continua ricerca e raccolta di dati sul tema.

“Ecco perché le lobby vogliono impedire la tassa sulle merendine che ho proposto”: il ministro Fioramonti parla a TPI
Ti potrebbe interessare
Lotterie / La psicologia del gioco d’azzardo: cosa spinge le persone a scommettere online?
Salute / Perché usare un lucidalabbra: un tocco di luce e freschezza per le tue labbra
Salute / Vaiolo delle scimmie, l'Oms lancia l'allarme: "Casi in Africa in ascesa"
Ti potrebbe interessare
Lotterie / La psicologia del gioco d’azzardo: cosa spinge le persone a scommettere online?
Salute / Perché usare un lucidalabbra: un tocco di luce e freschezza per le tue labbra
Salute / Vaiolo delle scimmie, l'Oms lancia l'allarme: "Casi in Africa in ascesa"
Salute / La circolare della regione Piemonte sul vaiolo delle scimmie fa discutere: “Gay e trans i più a rischio”
Salute / Quali sono i sintomi e come si trasmette: ecco cosa sappiamo sul vaiolo delle scimmie
Salute / Vaiolo delle scimmie, l'Oms dichiara l'emergenza internazionale: "Presto altri casi in Europa"
Salute / Vaiolo delle scimmie, l'Oms valuta l'emergenza globale
Salute / Oms: “Il Covid uccide ancora 1.700 persone a settimana. Continuate a vaccinarvi”
Salute / Ema approva i primi vaccini contro la Chikungunya e il virus respiratorio sinciziale
Salute / Oms: un terzo degli adulti nel mondo non svolge abbastanza attività fisica