Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Salute

Cos’è la prostatite, la malattia per la quale Briatore dice di essere ricoverato

Di Marco Nepi
Pubblicato il 26 Ago. 2020 alle 12:21 Aggiornato il 26 Ago. 2020 alle 12:22

Cos’è la prostatite, la malattia per la quale Briatore dice di essere ricoverato

Flavio Briatore ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera di essere stato ricoverato in ospedale a Milano non per il Covid, ma per una prostatite. “Ho solo una prostatite forte – ha spiegato – e domenica sera sono andato al San Raffaele a Milano, dove mi hanno ricoverato. Intanto che ero qui, ho fatto il tampone e ancora non so se sono positivo”. Ma cosa è la prostatite? Quali sono i sintomi? Di seguito tutte le informazioni.

Prostatite: cosa è

Per prostatite si intende qualsiasi forma di infiammazione della ghiandola prostatica. Poiché le donne sono sprovviste di tale ghiandola si tratta di una sindrome che colpisce esclusivamente il sesso maschile. La prostatite ha un’incidenza che va dal 7 per cento al 12 per cento a seconda del territorio e delle statistiche. Seguendo la classificazione effettuata nel 1999 dal National Institute of Health, la prostatite è stata suddivisa in quattro categorie:

La categoria III può essere suddivisa in IIIa (infiammatoria) e IIIb (non-infiammatoria) a seconda del livello di leucociti rilevato nei secreti prostatici a seguito delle analisi di laboratorio, nonostante tale divisione queste sottocategorie hanno un’utilità limitata nella pratica clinica.

Sintomi

I soggetti affetti da prostatite acuta riferiscono brividi, febbre, dolore alla schiena e nell’area genitale, frequenza ed urgenza urinaria spesso durante la notte, bruciore e fastidio durante la minzione, dolenza diffusa e un’infezione del tratto urinario evidenziata, a seguito di analisi di laboratorio, dalla presenza di leucociti e batteri nelle urine. Possono essere presenti secrezioni dal pene.

Come si cura

Ma come si cura la prostatite? La lista di farmaci adottati per trattare questa sindrome è lunga. Alfa bloccanti (tamsulosina, alfuzosina) sembrano avere un leggero effetto migliorativo sulla sintomatologia ostruttiva in soggetti affetti da CPPS; la durata della terapia, per avere un certo grado di efficacia deve essere almeno di tre mesi. La quercitina ha mostrato la sua efficacia in uno studio randomizzato, in doppio cieco e con il controllo del placebo, con l’assunzione di 500 mg due volte al giorno per 4 settimane. Successivi studi hanno mostrato che la quercitina è un inibitore dei mastociti, riduce l’infiammazione e lo stress ossidativo nella prostata. Anche l’estratto di polline (Cernilton) ha dimostrato la sua efficacia in uno studio controllato.

Leggi anche: 1. Briatore chiude il Billionaire e se la prende con il sindaco di Arzachena: “È matto, un altro grillino che non ha mai fatto un ca**o nella vita” | VIDEO / 2. La crazy pizza di Briatore è inguardabile / 3. Flavio Briatore ha una nuova fidanzata: la 24enne Maria Ludovica Campana / 4. Flavio Briatore svela il lato meno conosciuto di Naomi Campbell: “Nessuna è come lei”

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version