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    Venezuela, Guaidò: “Mattarella ci aiuti”

    Credit: Lokman Ilhan / Anadolu Agency / AFP
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 7 Mag. 2019 alle 09:21 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:22

    Venezuela news | Guaido Mattarella – “Chiedo al presidente Mattarella che si adoperi affinché il suo Paese assuma il ruolo di protagonista della crisi venezuelana”:  questo l’appello lanciato dal leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó intervistato da Repubblica.

    “Si batta all’interno del Gruppo di contatto perché si riesca ad arrivare finalmente ad elezioni libere nel nostro povero paese. Del resto, quello di protagonisti, in questa crisi, sarebbe il vostro ruolo naturale, per lo meno a livello europeo. Avete una comunità molto numerosa, qui. E molti interessi”.

    Secondo Guaidò è”abbastanza incomprensibile” che l’Italia non abbia riconosciuto la sua leadership, ma “noi abbiamo il riconoscimento da parte dell’Ue, e dunque, indirettamente, anche dell’Italia”.

    “Del resto, buona parte del vostro governo ha espresso solidarietà a noi come venezuelani e ai vostri concittadini che vivono qui e soffrono le conseguenze di una crisi drammatica”, ha proseguito Guaidò.

    Il leader dell’opposizione ha anche affermato che con il ministro dell’Interno Matteo Salvini “ci sentiamo di tanto in tanto”, “anche se recentemente un po’ di meno. Ma comunque i rapporti sono ottimi”.

    “So che ci sono divisioni nel vostro Governo, ma adesso preferisco pensare a quello che Roma può fare per noi. Che è moltissimo”.

    Alla domanda sui prossimi sviluppi politici nel paese, Guaidò risponde che  “l’usurpazione terminerà. E terminerà a breve, ne sono sicuro. Ripeto, Maduro è già di fatto fuori dai giochi”.

    La crisi in Venezuela – L’appello di Guaidò arriva dopo un fallito golpe del leader dell’opposizione, che il primo maggio aveva invitato i cittadini venezuelani a scendere in piazza contro il presidente Maduro e chiesto all’esercito di schierarsi dalla sua parte.

    Un appello che è caduto però nel vuoto, dato che la maggioranza dei vertici militari continua ad essere fedele al governo in carica.

    Negli scontri che si sono registrati a partire dal primo maggio hanno però perso la vita quattro persone, due delle quali minorenni.

    Intanto il tribunale di Caracas ha emanato un ordine di cattura nei confronti di uno dei maggiori oppositori del governo, Leopoldo López [qui il suo profilo] liberato dagli arresti domiciliari dai militari fedeli a Guaidò.

    Lopez era comparso in un video al fianco del leader dell’opposizione in cui inneggiava alla fine del governo Maduro.

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