Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Una riforma della giustizia da far paura: tutti i numeri dietro il flop congegnato dalla Cartabia

Immagine di copertina
Credit: AFP

Sei milioni di processi arretrati e carenze croniche di personale, ma né la riforma Cartabia né i miliardi del Pnrr risolveranno i problemi. L’inchiesta sul quarto numero del settimanale TPI - The Post Internazionale, in edicola dall’8 ottobre

Si fa presto a dire riforma della giustizia. E “ce lo chiede l’Europa”. E promettere lo smaltimento di 6 milioni di processi arretrati entro il 2026. Ancora più facile prevedere nel Pnrr “un incremento della produttività degli uffici giudiziari” per ”abbattere la durata media dei processi civili del 40% e dei processi penali del 25%”. Ma se si guarda il piano della ministra Cartabia dal punto di vista degli addetti ai lavori tutto sembra difficilissimo. Anzi: improbabile.

S&D

Secondo Massimo Battaglia, il segretario nazionale del sindacato Confsal-Unsa, “la macchina non può reggere. Spenderemo oltre 2 miliardi di euro e non risolveremo granché”. Dalla misure alternative al carcere alle assunzioni precarie previste nei tribunali fino alla situazione “squallida” dell’edilizia giudiziaria, abbiamo analizzato uno per uno tutti i punti deboli della riforma varata dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia…
Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI, clicca qui.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni