Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Fonti Lega a TPI: “Salvini ha paura delle elezioni: per questo non rompe con Draghi”

Immagine di copertina

La Lega potrebbe uscire dal governo o rompere con Mario Draghi? “Ma quando mai” risponde al telefono un parlamentare leghista di lungo corso. “Salvini e Giorgetti fanno il gioco che gli riesce meglio, quello del poliziotto buono e del poliziotto cattivo”, spiega ridendo lui che fino a qualche giorno fa se ne stava al sole di Milano Marittima.

S&D

Insomma, la tentazione della Lega di uscire dal governo che ogni tanto Salvini fa balenare è semplicemente un bluff. “Matteo con i consensi in calo non andrebbe mai alla rottura con Draghi, non è abbastanza forte per farlo ma soprattutto per la prima volta dopo molti anni ha paura di andare a votare. I consensi sono in calo e il taglio dei parlamentari provocherà ‘morti e feriti’ anche in casa leghista”. Insomma, andare a votare sarebbe un regalo per Giorgia Meloni. Capita l’antifona?

C’è un’altra cosa poi che sconsiglia decisamente a Salvini di andare al “redde rationem”: il partito non è mai stato così diviso al suo interno, perlomeno da quando il leader è Matteo”. Ovvero? “Con l’arrivo di Draghi al governo in molti ormai hanno più fiducia nella ‘linea’ Giorgetti che in quella del Capitano. E c’è stanchezza per le continue sbandate tra Lega di lotta e lega di governo. Bisognerebbe scegliere una volta per tutte”.

E questo per il Capitano è un grande problema anche se fa di tutto per dissimularlo, compreso organizzare strette di mano con Giorgetti ad uso e consumo dei media. E GG (così lo chiamano gli amici) che ne pensa? “Lui vuole tutto tranne che ritirarsi dalla politica come qualcuno ha scritto” spiegano dal suo entourage. Ma si rende conto di essere diventato troppo ingombrante. E presto o tardi per lui arriverà il momento di scegliere se continuare a fare la “guardia” al Capitano oppure brillare di luce propria.

Leggi anche: La sindrome di Draghi nella Lega: Giorgetti è il leader parallelo che segue Mario

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni