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    Salvini: “Draghi scelga fra noi e Grillo”. Ma per Giorgetti è “un fuoriclasse”

    Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini Credits: ANSA
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 4 Feb. 2021 alle 17:01 Aggiornato il 4 Feb. 2021 alle 18:58

    Salvini a Draghi: “Dovrà scegliere tra Grillo e la Lega”

    “Siamo disponibili a ragionare con tutti per il bene dell’Italia. Certo, Draghi dovrà scegliere tra Grillo e la Lega”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, affiancato da Giancarlo Giorgetti, lasciando Montecitorio nel giorno di avvio delle consultazioni tra l’ex presidente della Bce e le forze politiche.

    Salvini: “O noi o Grillo”

    “Se le richieste di Grillo sono la patrimoniale sui risparmi degli italiani, il nostro è l’esatto contrario, il taglio delle tasse per famiglie e imprese – aggiunge Salvini – A questo questo Draghi dovrà scegliere se per il futuro dell’Italia sono meglio nuove tasse o meno tasse”.

    Un riferimento a Grillo quello di Salvini dopo le indiscrezioni secondo cui il fondatore M5s avrebbe chiesto il mantenimento dei provvedimenti varati dal governo Conte, dal reddito di cittadinanza alle norme anticorruzione.

    Giorgetti: “Un fuoriclasse non si lascia in panchina”

    Dal vicesegretario leghista arriva ben più di un’apertura al premier incaricato: “Draghi – sostiene Giancarlo Giorgetti – è un fuoriclasse come Ronaldo. Uno come lui non può stare in panchina”.

    Consultazioni separate per il centrodestra

    E per quanto riguarda le consultazioni, Salvini chiarisce che la Lega andrà a parlare con Draghi “separata rispetto agli altri partiti di centrodestra“. “Draghi ci aspetta sabato mattina. Andremo ad ascoltare e poi decideremo. Gli porteremo le richieste degli italiani”, ha concluso il leader del Carroccio.

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