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    Renzi: “Punti oscuri nella storia di Report. La Rai? Conte e M5s prima lottizzano e poi fanno morale”

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 4 Mag. 2021 alle 20:05

    Matteo Renzi non molla la presa: dopo la replica di ieri sul video mandato in onda dalla trasmissione Report, di Rai 3, in cui lo si vede parlare con l’agente segreto Marco Mancini all’autogrill di Fiano Roma, nella sua enews il leader di Italia Viva torna sulla questione e scrive che “nella storia di Report” – dal suo punto di vista – “ci sono molti punti oscuri“.

    Tra questi, Renzi elenca: la signora che gira il video “si disinteressa del padre”, che sta male, come riferito dalla stessa testimone “e inizia con un telefonino a girare – senza scendere dalla sua macchina – un video”. Il fatto che il leader di Iv e un “tipo elegante ma losco stanno 40 minuti a chiacchierare fuori dall’Autogrill” (“Complimenti alla batteria del cellulare”, è il suo commento).

    E ancora: “Renzi e il signore elegante ma losco si salutano” e la signora “chiusa dentro la macchina riesce a registrare le parole di commiato ‘lei sa dove trovarmi’, che sembrano quasi una minaccia. Il fatto che la signora riesca a distanza di metri, col finestrino chiuso, a sentire le parole, senza neanche leggere il labiale perché i due indossano una mascherina, è straordinario”, osserva Renzi.

    L’elenco continua con “La signora spiega che il signore elegante ma losco gira e torna a Roma, mentre Renzi va verso Firenze. Come è possibile? Se Report non ha cambiato nottetempo le regole del codice della strada, quando ci sono due auto provenienti da Sud – ferme nell’Autogrill di Fiano Romano – entrambe sono obbligate ad andare verso Firenze, perché in autostrada non si può tornare indietro, fino a che non c’è un casello”. Per il senatore di Rignano, quindi, “chi ha scritto il copione della signora si è dimenticato di questa piccola contraddizione dimostrando che siamo in presenza di un racconto falso”.

    Infine, per Renzi è strano che la signora custodisca “il video per quattro mesi. Poi, improvvisamente sputa il rospo e passa un video di quaranta minuti alla redazione di Report perché ha riconosciuto nel signore elegante, ma losco un famoso dirigente dei servizi segreti italiani, del quale non esistevano foto da anni”. L’ex premier conclude: “Rimane il dubbio che il giornalismo di inchiesta dovrà chiarire: è stato un Camogli o una Rustichella a segnare la dolorosa fine del Governo Conte?”.

    Ieri Italia Viva aveva annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare accusando la trasmissione di aver pagato 45mila euro per confezionare un’inchiesta contro l’ex premier: un’accusa respinta da Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report. “Il governo Conte non è caduto per incontri segreti all’autogrill” era stata la prima risposta di Matteo Renzi, che oggi rilancia con la sua enews: ora bisognerà attendere la replica di Report che probabilmente interverrà per chiarire i dettagli contestati da Renzi.

    Renzi: “La Rai? Conte e M5s prima lottizzano e poi fanno morale”

    Nella sua enews di oggi, 4 maggio 2021, Renzi torna anche sulla questione della politicizzazione della Rai dopo la polemica seguita al discorso di Fedez al concerto del primo maggio e alle accuse di tentata censura da parte dei vertici di viale Mazzini.

    Giuseppe Conte e i Cinque Stelle hanno voluto questi vertici e prodotto una lottizzazione selvaggia. E adesso fanno la morale sulla censura. A chi? A coloro che hanno nominato? Stanno prendendo le distanze da loro stessi”, scrive Renzi. “La Rai non può censurare nessuno e chi si sente diffamato deve rivolgersi ai tribunali”.

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