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    M5S, Roberta Lombardi: “Non si capisce più cosa siamo, qual è la nostra identità”

    Roberta Lombardi, M5S

    L'esponente del Movimento analizza la sconfitta in Umbria: "Ha pesato anche il metodo"

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 29 Ott. 2019 alle 12:40 Aggiornato il 29 Ott. 2019 alle 12:41

    M5S, Lombardi: “Non si capisce più cosa siamo”

    “Non si capisce più cosa siamo, qual è la nostra identità”. Utilizza parole nette Roberta Lombardi per analizzare la sconfitta elettorale alle Elezioni Regionali Umbria 2019 di centrosinistra e M5S e in particolare il tonfo dei pentastellati, scivolati ad un deludente 7,4 per cento dei consensi. In un’intervista al Fatto Quotidiano l’esponente del Movimento 5 Stelle, capogruppo alla Regione Lazio, sostiene che il “problema principale” non è l’alleanza locale con il Partito Democratico ma qualcosa di molto più profondo.

    “Il problema principale è un altro, ovvero che non si capisce più cosa siamo, qual è la nostra identità”, risponde ad una domanda sulle cause che hanno portato al tracollo. “E su questo – continua – ha inciso anche un altro tema per noi identitario, quello del metodo. Siamo nati come un’intelligenza collettiva, ma oggi i gruppi locali sono troppo distanti dai parlamentari, i parlamentari spesso non riescono a interagire con il governo, e così via. Ma serve un collegamento, e le decisioni non possono essere calate dall’alto”.

    Lombardi ritiene opportuno anche continuare a trovare intese con il centrosinistra e il Pd. La ricerca dell’identità non escluderebbe gli accordi con i Dem. “Cosa siamo – afferma ancora al Fatto – lo ha ribadito Beppe Grillo 15 giorni fa a Italia 5 Stelle: una prospettiva di futuro per il Paese. Ha ribadito anche che bisogna andare avanti con i dem: ‘Basta piagnistei sul Pd’.

    La linea della Lombardi sembra diversa dalla strada indicata da Luigi Di maio, che ha detto basta alle alleanze con il Pd a livello locale. “Ribalterei il ragionamento, ponendo domande alle forze
    politiche: chi ci sta a portare avanti una transizione verde nella società e nell’economia? Chi ci sta a colpire i furbi che evadono? Chi ci sta ad approvare provvedimento come la sugar tax o la plastic tax, per redistribuire le risorse? Noi non ci sottraiamo, ma bisogna lavorare assieme con spirito di costruzione”.

    Lombardi immagina una svolta del M5S sul metodo con assemblee territoriali. Qualcosa da aggiungere alle tradizionali votazioni degli iscritti online. “Penso che sia opportuno valutare se la piattaforma web Rousseau basti per il confronto, o se non servano anche assemblee territoriali”.

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