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    Il M5S e il No alla Tav: “Pensiamo al treno Hyperloop, da Milano a Bologna in 9 minuti”

    I penstastellati ribadiscono la contrarietà alla Torino-Lione

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 28 Lug. 2019 alle 15:39 Aggiornato il 29 Lug. 2019 alle 12:07

    Tav, M5S: “Pensiamo al treno Hyperloop, da Milano a Bologna in 9 minuti”

    Il M5S non fa passi indietro sulla Tav e conferma il suo No alla linea ferroviaria alta velocità Torino-Lione ricordando l’esistenza di un supertreno da 1.223 km all’ora che potrebbe unire Milano e Bologna “in 9 minuti”. Il messaggio è stato pubblicato oggi, 28 luglio, sul Blog delle Stelle.

    “All’Europa – ha spiegato il Movimento 5 Stelle in un post ribadendo la sua contrarietà alla Tav – non puoi chiedere flessibilità per investire su scuola, sanità e opere pubbliche utili ai cittadini ma, all’improvviso e senza un perché, ecco che aumenta il finanziamento per fare un treno merci e bucare una montagna. Non è che questi soldi, in realtà, all’Italia non servono ma sono solo un altro favore alla Francia di Macron? Non vi viene il dubbio? E pensare che sul Tav c’è chi si schiera proprio con Macron: Renzi, la Boschi e Berlusconi”.

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    E ancora: “Come si può votare a favore in Parlamento di un’opera inutile, antistorica, dannosa, che sarà pronta nel 2035 quando il futuro l’avrà già riposta nell’angolino dell’inservibilità e dell’inefficacia, è un mistero per tutti noi”.

    M5S: “La Tav? Si pensi al supertreno”

    Il M5S dunque, ha parlato dell’esistenza di un’alternativa: “Battaglieremo finché ne avremo la possibilità, con la consapevolezza che già oggi esiste l’Hyperloop, un supertreno che raggiunge i 1.223 km/h viaggiando in un tubo interrato o appoggiato su piloni, senza quindi consumare suolo. Si potrebbe andare da Milano a Bologna in 9 minuti. Nove minuti! Servirebbe solo un po’ di visione e un po’ di coraggio”.

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    “Un giovane italiano, nel 2035, cosa penserà di un’opera obsoleta e inutile come il Tav Torino-Lione? Il futuro – concludono i pentastellati sul loro siti di riferimento – non è ciò che conviene economicamente oggi, il futuro è una visione nuova del mondo. Il Movimento 5 Stelle guarda al futuro e dovrebbero farlo anche gli altri partiti! Restiamo orgogliosamente No-Tav”.

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    Il messaggio è stato pubblicato a pochi giorni dall’annuncio di una svolta con il Sì all’opera da parte del premier Giuseppe Conte, capo del governo M5S-Lega. Il presidente del Consiglio martedì 23 luglio ha spiegato che l’esecutivo gialloverde è ora favorevole alla realizzazione dell’opera. “I fondi europei – sono state le parole di Conte – sono soltanto per il Tav, non realizzarlo costerebbe molto più che completarlo. Lo dico pensando all’interesse nazionale, unica stella polare di questo governo. Questa è la decisione del governo, ferma restando la sovranità del Parlamento”.

    Il treno Hyperloop

    Del treno Hyperloop si è parlato molto negli ultimi tempi dopo articoli del Sole 24 Ore. Il treno a levitazione magnetica passiva che può superare i 1.200 chilometri all’ora, un’idea sviluppata dalla società con sede a Los Angeles Hyperloop Trasportation Tecnologies (HyperloopTT), potrebbe diventare realtà in diversi paesi del mondo. Attualmente esistono 12 progetti già in fase di realizzazione. Gli studi di fattibilità sono in fase avanzata e la società, senza svelare i percorsi allo studio, ha rivelato di aver avviato trattative con esponenti del governo italiano per la realizzazione di due tratte da circa 150 chilometri l’una.

    Al Sole 24 Ore Bibop Gresta, 48 anni, italiano nato a Terni, co-fondatore e presidente di HyperloopTT, ha dichiarato: “Entro fine 2019 insieme alle Regioni interessate contiamo di annunciare due progetti di fattibilità per il nostro sistema di trasporto in Italia. Al momento non posso dare dettagli sui percorsi, ma si tratta di due corridoi molto interessanti perché i nostri potenziali partner hanno già il diritto di passo acquisito”. Il M5S ci crede.

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