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    M5S, Di Maio: “Sì alle alleanze con movimenti, non con gli altri partiti”

    Il capo politico M5S e ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Credit foto: Angelo Carconi / Ansa

    Il capo politico è intervenuto al Maurizio Costanzo Show

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 29 Ott. 2019 alle 15:22

    M5S, Di Maio: sì alle alleanze elettorali con movimenti

    Dopo la sonora sconfitta delle Elezioni Regionali in Umbria continua il dibattito interno al M5S sulla linea da adottare per eventuali accordi elettorali con altre forze politiche, e Luigi Di Maio apre alle intese con i movimenti, escludendo però i partiti.

    Il ministro degli Esteri, capo politico del Movimento 5 Stelle, ha chiarito la sua posizione oggi, martedì 29 ottobre, durante la registrazione del Maurizio Costanzo Show, che andrà in onda su Canale 5. “Nelle regioni – ha affermato Di Maio – credo che potremmo metterci insieme con i movimenti che si occupano di molto temi del territorio non con gli altri partiti. Con i movimenti possiamo stare insieme, non con le altre forze politiche”.

    “Il M5S per 10 anni – ha proseguito il capo politico M5S – è andato sempre da solo alle regionali, ha anche fatto buoni risultati; ci dicevano da anni che stando insieme rappresentavamo un’alternativa, ma noi la rappresentiamo quando andiamo al di là di destra e sinistra. Essere post ideologici oggi è più complicato”.

    Di Maio ha parlato anche del principale avversario e trionfatore delle Elezioni Europee del 26 maggio e delle Regionali in Umbria. Con Matteo Salvini – ha detto rispondendo alla domanda se farebbe pace con il leader della Lega – “sicuramente non è una questione personale, siamo stati al governo insieme per 14 mesi, dicevamo ‘si va avanti 5 anni’, poi l’8 agosto vieni a sapere per vie traverse che ha cambiato idea. Mi ha fatto male che fino al giorno prima dici una cosa e poi ti lasciano il cerino in mano, con la responsabilità di non far salire l’Iva, che ci siamo presi noi”.

    “Non ci siamo più sentiti – ha continuato Di Maio parlando di Salvini – mi fido delle persone fino a prova contraria, poi quando arriva la prova contraria per me può finire lì​”.

    Il capo politico M5S si è detto “orgoglioso” del premier Giuseppe Conte. “Rinunciare anche la seconda volta a fare il premier mi ha permesso di dare agli italiani un Presidente del Consiglio come Giuseppe Conte, di cui sono molto orgoglioso”.

    Di alleanze con i partiti Di Maio aveva parlato anche ieri, lunedì 28 ottobre, il giorno dopo il voto regionale. Quello in Umbria – ha dichiarato il ministro intervistato da SkyTg24 – “era un esperimento. Non ha funzionato questo esperimento. Tutta la teoria per cui si diceva che se ci fossimo alleati con un’altra forza politica saremmo stati un’alternativa non ha funzionato”.

    Di Maio a SkyTg24 ha parlato anche di cambiamenti rispetto all’azione dell’esecutivo Conte bis. “Abbiamo bisogno che il governo sia migliorato e innovato”, ha affermato. E ancora: “Sto lavorando affinché questo governo porti a casa il programma nei prossimi tre anni, e poi si faccia valutare dagli italiani. Il voto arriverà e sarà il momento in cui valutare se abbiamo fatto bene o male”.

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