Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:34
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

M5S, Conte: “Letta, Di Maio e Draghi volevano farmi fuori, i veri progressisti siamo noi”

Immagine di copertina

M5S, Conte: “Letta, Di Maio e Draghi volevano farmi fuori”

“Letta, Di Maio e Draghi hanno agito per farmi fuori”: lo denuncia il leader del M5S Giuseppe Conte all’indomani delle parlamentarie del Movimento, che hanno visto la partecipazione di oltre 50mila iscritti.

S&D

Intervistato da La Stampa, Conte ha dichiarato che “la crisi di governo è da imputare alla volontà del premier, a Enrico Letta e Luigi Di Maio” accusando il segretario del Pd e il presidente del Consiglio di essere “stati zitti mentre Di Maio metteva a repentaglio l’equilibrio della maggioranza”.

Secondo l’ex premier, nonostante il ministro degli Esteri abbia dichiarato di considerare una “minaccia” il M5S “né il presidente del Consiglio, che è venuto in Parlamento e non ha voluto dialogare, né il Pd hanno detto nulla”.

Sul listino di 15 nomi proposto da Conte, che è stato approvato con quasi il 90% dei votanti, l’ex presidente del Consiglio ribadisce che non si tratta di “fedelissimi, ma di persone in grado di contribuire alla realizzazione delle battaglie” del Movimento.

Tra queste c’è il tema del lavoro con Conte che ha proposto la riduzione di 4 ore dalle 40 settimanali a parità salariale, in particolare nei settori ad alta tecnologia. Il leader M5S, poi, ha sottolineato di non aver definito il suo partito “di sinistra”, ma una “forza progressista”.

Secondo Conte, inoltre, l’unico voto utile è proprio per il M5S dal momento che il Pd ha “idee confuse”: “Letta aveva stretto un accordo con Calenda e l’obiettivo era rivedere il reddito di cittadinanza e il Superbonus. Oggi invece il Pd dice di essere una forza sociale ed ecologica, tutto il contrario di tutto”.

L’ex premier giudica “deludente e incomprensibile” il comportamento del Pd ed esclude un Draghi-bis nel caso in cui non vi fosse una maggioranza chiara dopo le elezioni: “Se alle elezioni non vincerà nessuno non ci sarà un Draghi bis”.

Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Ti potrebbe interessare
Politica / “Lei è ebrea?” e scoppia la polemica sul giornalista Rai per la domanda rivolta alla senatrice Ester Mieli di FdI
Politica / Il Parlamento europeo approva le prime norme dell’Ue contro la violenza sulle donne
Opinioni / Nel Governo di Giorgia Meloni ci sono gli stessi disvalori del Fascismo
Politica / Crosetto: “Scurati? Censura fuori dal tempo, impoveriscono la Rai”
Politica / Europee, nel simbolo Pd non c'è il nome di Elly Schlein e in quello del M5S compare l'hashtag #pace
Politica / Europee, Conte: "Candidatura di Schlein? Condivido le parole di Prodi, è una ferita per la democrazia"
Politica / Elezioni Europee, Conte deposita il simbolo del M5S: alle sue spalle spunta Calderoli | VIDEO
Politica / Compagni nella vita, avversari in politica: il curioso caso di Marco Zanleone e Paola Pescarolo
Politica / Meloni attacca Scurati, la replica dello scrittore: "Chi esprime un pensiero deve pagare un prezzo?"
Politica / Elezioni europee, ecco tutti i simboli depositati per le elezioni