Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

ESCLUSIVO TPI: Elezioni Emilia Romagna, il padre della candidata leghista Borgonzoni: “Non voterò mia figlia, manifesto contro lei, Salvini è l’uomo delle ruspe”

Intervista a Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia, candidata del Carroccio alla presidenza della Regione

 

 

Nella serata di oggi, giovedì 14 novembre, al PalaDozza di Bologna la Lega apre ufficialmente la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Il leader Matteo Salvini ha chiamato a raccolta gli elettori del Carroccio anche da altri territori (come abbiamo raccontato qui): sul palco insieme a lui ci sarà la candidata alla presidenza della Regione, la senatrice Lucia Borgonzoni.

Al raduno leghista si contrappone una contro-manifestazione di piazza, ribattezzata “il corteo delle sardine”. A sfilare contro Salvini c’è anche Giambattista Borgonzoni, padre della candidata leghista Lucia.

“A mia figlia non contesto nulla, anche perché mi sembra che la campagna elettorale in Emilia non la stia facendo mia figlia ma Salvini. Auguro a lei ogni successo possibile pur cavalcando un cavallo sbagliato”, dice il signor Borgonzoni a TPI. “Quello che contesto alla Lega e a Salvini è di venire in Emilia per affermarsi denunciando lo stato delle cose in Emilia, che è pari ai migliori lander tedeschi”.

Parlare delle idee della Lega, dice il padre di Lucia Borgonzoni, “è complesso”. “Parliamo del Dio Po? Parliamo delle idee della Lega contro i meridionali? Parliamo della Lega che cavalca le problematiche dei 150mila Roma, ignorando che 100mila sono di passaporto italiano? Parliamo degli emigranti morti nel Mediterraneo?”.

L’immigrazione, riflette, “è un enorme problema di cui l’Europa dovrebbe farsi carico, ma il nostro Salvini delle ruspette crede che il nostro paese possa affrontare un problema così grande da solo. Occorre più Europa”.

“Lucia è figlia di una coppia che si è separata quando lei aveva 6 anni, poi sono successe delle cose, ma di queste non ho voglia di parlare”, dice il signor Borgonzoni parlando del suo rapporto con la figlia. “Anzi, invito Lucia a non entrare a gamba tesa nelle cose che dal vero entrano nel verosimile sul privato: la invito a non raccontare più bugie su questi argomenti”.

Leggi anche:
Elezioni Emilia Romagna, Salvini convoca truppe e ultras per riempire Bologna. Ma dalla Lombardia
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Politica / Autonomia differenziata: ecco l’impatto su sanità, istruzione, assistenza anziani
Politica / Rai, la presidente Marinella Soldi si dimette: andrà alla Bbc
Politica / La Russa: “Il giornalista picchiato da Casapound? Solidarietà, ma doveva essere più attento”
Opinioni / Il giornalista aggredito da Casapound e l’Italia tornata a puzzare di fascismo
Politica / Ddl sui nomi femminili, arriva la retromarcia della Lega: “Era un’iniziativa personale”
Politica / Parte la raccolta firme per il Referendum sull'abrogazione parziale della legge elettorale Rosatellum
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti