Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

I giovani del Pd contro Enrico Letta: “Basta con Draghi e la sua agenda”

Immagine di copertina
Illustrazione: E. Fucecchi

"Il Pd ha appaltato l’elaborazione politica al centro liberale. Bisogna fare pulizia all'interno del nostro campo. Serve una campagna elettorale più identitaria”. I giovani dem romani in protesta contro il segretario Letta: “Non possiamo essere l’ufficio di collocamento di qualche reduce"

“Bisogna fare pulizia all’interno del nostro campo. Serve una campagna elettorale più identitaria”. Un netto cambio di rotta, è quanto chiedono circa 150 tra iscritti al Pd (in gran parte Giovani democratici di Roma e della Calabria), consiglieri municipali, simpatizzanti ed elettori dem, rivolgendosi tramite una lettera direttamente al segretario Enrico Letta. Ad un mese dalle elezioni del 25 settembre, che probabilmente saranno uno spartiacque nella vita politica del nostro Paese.

“È sembrato infatti che il governo Draghi sia improvvisamente diventato quanto di meglio il nostro Paese potesse auspicare. Come se la sua azione non avesse provocato forti mal di pancia interni al Partito, come se il PD non avesse fatto di tutto per scongiurarne la nascita e non avesse indicato quello di Giuseppe Conte come unico nome a suo tempo spendibile”, scrivono i firmatari della missiva.

I 150 dem criticano dunque le mosse politiche dell’ultimo anno, caratterizzate, a loro dire, da evidenti contraddizioni. “Adesso il Pd ha deciso di giocare il ruolo di più convinto sostenitore della prosecuzione dell’esperienza di questo Governo costruito insieme alla destra e piena espressione del centro liberale, cui il Partito sembrerebbe aver definitivamente appaltato l’elaborazione politica e, se non ci fosse stato il passo indietro di Carlo Calenda, anche in una cospicua parte dei seggi in Parlamento. Non è quello che ci aspettiamo dal Partito Democratico”.

Illustrazione: E. Fucecchi

La richiesta che arriva dal basso al segretario Letta è “che il PD scelga di costruire un programma e una campagna elettorale fortemente identitaria: sono ormai troppi anni che nel nome della responsabilità ha rinunciato a farsi riconoscere come avanguardia irreprensibile delle classi più deboli nelle istituzioni”. Tra gli obiettivi per riportare a sinistra il Pd, i firmatari segnalano: “La piena giustizia sociale e lavorativa”; “la sostenibilità ecologica”; “un nuovo europeismo che dia all’Europa un volto più solidale al proprio interno e più autonomo rispetto ad altre potenze” e infine maggiore attenzione alle più giovani: “La ricongiunzione con una generazione abbandonata e isolata in un modello economico poco-umano, e che per la prima volta voterà anche al Senato”.

Da definire una volta per tutte, scrivono i firmatari, la collocazione del partito: una forza di stampo socialista, “che finalmente sappia emancipare la politica dal dominio dell’economia”, – come auspicano – oppure “un polo di stampo liberale, decretando così la fine del socialismo in Italia”. Infine, si legge, “dobbiamo essere capaci ed avere il coraggio anche di fare pulizia all’interno del nostro campo”, a cui segue l’ultimo appello a Letta: “Il PD non deve essere l’ufficio di collocamento di qualche reduce, ma il collettore di tutti coloro che oggi non hanno alcuna rappresentanza politica”. (Qui il testo completo della lettera)

Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Politica / Anniversario delle Fosse Ardeatine, Meloni: “Terribile massacro nazista”. L’Anpi: “Omette la responsabilità dei fascisti”
Politica / L’ultimo scritto di Berlusconi prima di morire: “Forza Italia il partito del cuore e dell’amore”
Politica / Fine vita, il centrodestra in Piemonte affossa la legge senza nemmeno ammettere la discussione
Politica / I numeri smentiscono Salvini: a Bologna col limite dei 30 km/h calano incidenti e feriti
Politica / Zaia commemora l’ultima eruzione del Vesuvio. E scoppia la polemica
Politica / Sequestrati 10,8 milioni di euro a Marcello Dell’Utri
Opinioni / Lettera di un segretario di circolo Pd: Elly Schlein ha la forza della credibilità