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    Coronavirus, conferenza stampa Conte in streaming e diretta tv: dove vederla

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 26 Apr. 2020 alle 18:48 Aggiornato il 26 Apr. 2020 alle 19:12

    Conferenza stampa Conte diretta video streaming live: dove vederla

    CONFERENZA STAMPA CONTE STREAMING DIRETTA TV – Oggi, domenica 26 aprile 2020, il premier Giuseppe Conte terrà alle 20.20 una conferenza stampa per illustrale le novità sull’emergenza Coronavirus in Italia, e in particolare cosa cambierà dal 4 maggio con il nuovo Dpcm. Un allentamento delle misure di lockdown per permettere una prima ripresa delle attività lavorative e sociali. La conferenza, come sempre, sarà trasmessa anche da molti telegiornali e canali televisivi. Ma come fare per vedere la conferenza stampa del presidente del Consiglio Conte in tv? E in streaming? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

    LA DIRETTA DELLA CONFERENZA STAMPA DI CONTE DI TPI

     

     

    Conferenza stampa Conte 26 aprile 2020 in tv: orario e streaming

    Sarà possibile vedere la conferenza stampa del presidente Conte oggi, domenica 26 aprile 2020, a partire dalle ore 20.20. Per seguirla in tv basta sintonizzarsi su uno dei principali canali televisivi, come Rai 1, Canale 5 e La7, che a quell’ora trasmettono le loro principali edizioni del telegiornale e si collegheranno con la conferenza. Oppure su uno dei canali all news come SkyTg24 (canale 50 del digitale terrestre) TgCom24 (canale 51) e Rai News 24 (canale 48).

    La conferenza di Conte sarà disponibile anche in streaming. Basterà collegarsi, sempre alle 20.20, sul profilo Facebook ufficiale del presidente del Consiglio, oppure sul canale Youtube ufficiale di Palazzo Chigi.

    Cosa annuncerà Conte

    La conferenza stampa del premier Conte di oggi, 26 aprile 2020, servirà per annunciare le novità del nuovo Dpcm che sancirà l’inizio della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Nel corso della giornata odierna il presidente del Consiglio ha svolto una cabina di regia con Regioni e Comuni per definire gli ultimi dettagli. Dovremmo riacquistare maggiori libertà, poter andare a visitare parenti ed amici e spostarsi anche in altri Comuni, ma sempre all’interno della stessa regione. Sarà consentita la ripresa dell’attività motoria non più nei pressi della propria abitazione, sempre individualmente o comunque a distanza di almeno un metro.

    In attesa della riapertura di bar e ristoranti viene confermata, a partire dal 4, la possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Confermato anche il calendario delle ripartenze delle attività produttive. Si comincia con il comparto manufatturiero, edilizia e cantieri, commercio all’ingrosso funzionale a queste filiere. Per il commercio al dettaglio bisognerà attendere ancora una o due settimane.

    In un’intervista pubblicata oggi su Repubblica, Conte ha fornito alcune anticipazioni sul nuovo Dpcm: “​Non siamo ancora nella condizione di ripristinare una piena libertà di movimento, ma stiamo studiando un allentamento delle attuali, più rigide restrizioni. Ho già anticipato che non sarà un ‘libera tutti’. Faremo in modo di consentire maggiori spostamenti, conservando, però, tutte le garanzie di prevenzione e di contenimento del contagio”. Conte ha parlato anche della scuola. ​”E’ al centro dei nostri pensieri e riaprirà a settembre”, ha detto. “Ma tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico prefigurano rischi molto elevati di contagio, in caso di riapertura delle scuole. È in gioco la salute dei nostri figli, senza trascurare che l’età media del personale docente è tra le più alte d’Europa. La didattica a distanza, mediamente, sta funzionando bene. La ministra Azzolina sta lavorando per consentire che gli esami di Stato si svolgano in conferenza personale, in condizioni di sicurezza”.

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