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    Cannabis light: a Torino i Cinque Stelle approvano la coltivazione su terreni comunali

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 9 Mag. 2019 alle 17:33 Aggiornato il 9 Mag. 2019 alle 17:33

    Cannabis light coltivazione Torino | Il consiglio comunale di Torino dice sì alla coltivazione di cannabis light su terreni cittadini.

    La decisione viene presa proprio nel giorno della guerra aperta del vicepremier leghista, Matteo Salvini, agli shop di vendita legale di cannabis con il Thc al di sotto dello 0,2 per cento.

    La mozione era stata presentata dal consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Federico Mensio, ed è stata approvata all’unanimità, da tutti i 25 consiglieri presenti. Solo i consiglieri di centro destra erano assenti per la votazione.

    Il promotore dell’iniziativa Mensio ha commentato: “Spero si arrivi presto ad associare la cannabis – ha detto – non a abuso e dipendenza ma a speranza per i malati”.

    La cannabis è il nuovo fronte di scontro della maggioranza di governo giallo-verde.

    Le posizioni sono agli antipodi: il vicepremier leghista Matteo Salvini nelle sue ultime dichiarazioni pubbliche si è concentrato su questo tema, criticando la proposta di legge dei Cinque Stelle che vuole legalizzare la cannabis e dei suoi derivati e spiegando di voler “chiudere tutti negozi che oggi vendono cannabis e vietare ogni tipo di festa legata alla canapa”, mentre per i Cinque Stelle la “war on drug” non è la priorità.

    La decisione di Torino arriva proprio al momento “giusto”.

    >“Salvini non sa contrastare il mercato nero della droga e se la prende con i nostri negozi di cannabis light”
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