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    Camera, nasce l’intergruppo per la Pace in Medio Oriente

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 30 Giu. 2020 alle 15:20

    Camera, nasce l’intergruppo per la Pace in Medio Oriente

    Alla Camera dei deputati nasce l’intergruppo per la Pace in Medio Oriente: presieduto da Laura Boldrini e aperto all’adesione di esponenti di tutto l’arco parlamentare, l’Intergruppo ha come obiettivo quello di rilanciare il dialogo sul tema in un momento storico così difficile per l’Italia e per il mondo. “L’annuncio del governo Netanyahu – si legge in una nota dell’Intergruppo – di voler annettere allo Stato di Israele territori palestinesi della Cisgiordania ha suscitato allarme nell’intera comunità internazionale per le potenziali gravi conseguenze politiche. Forti appelli al governo israeliano perché receda da questa decisione unilaterale sono stati rivolti dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dall’Alto Rappresentante europeo Borrell e da molti governi”.

    “In questo momento così difficile – ha detto Laura Boldrini – vogliamo che non si spenga la speranza di pace, e per dare forza all’azione parlamentare in questa direzione promuoviamo oggi la costituzione dell’Intergruppo, dando continuità all’appello che 70 deputate e deputati hanno rivolto nelle settimane scorse al presidente del Consiglio perché anche l’Italia agisca e a cui il premier ha corrisposto inviando una lettera al primo ministro Netanyahu per ribadire il sostegno alla soluzione ‘due popoli, due Stati'”.

    “In una terra già pesantemente ferita da violenze, guerre e terrorismo – si legge ancora – occorre evitare atti che allontanino ancora di più una prospettiva di pace e di convivenza. Bisogna rilanciare un processo di pace che abbia come condizione la coesistenza di due Stati per due popoli, garantendo il diritto dei palestinesi a un loro Stato pienamente sovrano e riconosciuto dalla comunità internazionale, e il diritto dello Stato di Israele a essere riconosciuto anche dagli Stati della regione e a vivere in piena sicurezza. E’ l’unica strada possibile per garantire giustizia e pace in Medio Oriente”.

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