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Camera, accolte le dimissioni di Elio Vito: “Starò con chi non ha diritti”

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Camera, accolte le dimissioni di Elio Vito: “Starò con chi non ha diritti”

La Camera ha accolto le dimissioni presentate dall’oramai ex deputato di Forza Italia Elio Vito. L’ex radicale aveva criticato ripetutamente lo slittamento a destra del partito fondato da Silvio Berlusconi, prima di annunciare lo scorso mese la decisione di lasciare sia Forza Italia che di rinunciare al mandato parlamentare .

Le dimissioni sono state accettate, a voto segreto, con 225 voti a favore e 157 contrari, mentre tre deputati si sono astenuti. A differenza di quanto avviene tradizionalmente, questa volta l’Aula non ha respinto la richiesta di dimissioni la prima volta che è stata presentata.

“Starò con le persone discriminate per l’orientamento sessuale e per l’identità di genere, con i consumatori che vengono arrestati se anziché andare dallo spacciatore coltivano cannabis, starò con chi non ha reddito, con chi non ha cittadinanza, chi non ha diritti”, ha detto oggi. “Forza Italia ha deciso di stare con chi i diritti non vuole riconoscerli. Forza Italia ha deciso di stare con neofascisti e con integralisti. Spiace, io starò dall’altra parte, con la libertà, la laicità e i diritti”, ha aggiunto Vito, che a giugno aveva citato come motivi per lasciare il partito gli apprezzamenti rivolti da Berlusconi a Vladimir Putin e l’apparentamento di Forza Italia con Casapound al secondo turno delle comunali a Lucca.

“L’antifascismo è. un valore costitutivo la Repubblica rispetto al quale non vi può essere alcuna deroga”, aveva detto Vito, che di Forza Italia era stato capogruppo per ben sette anni, dal 2001 al 2008.

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