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    Centrodestra che pazzia. Così Berlusconi ha incastrato gli alleati. Salvini? “L’ha presa malissimo”

    Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. Credit: Ansa

    Retroscena TPI. Fonti di Forza Italia rivelano al nostro giornale: "Meloni e Salvini pensavano che Berlusconi avesse abbandonato la linea dell'appoggio al Governo. Invece il Cavaliere si è imposto e gli altri due non l'hanno presa affatto bene. Il Pd vuole far fuori Conte"

    Di Giulia Marrazzo
    Pubblicato il 27 Nov. 2020 alle 09:29 Aggiornato il 27 Nov. 2020 alle 09:58

    Berlusconi alla fine c’è riuscito, la linea del centrodestra l’ha dettata lui e l’ha dettata dando uno “schiaffo agli alleati”. Secondo fonti interne a Forza Italia, la decisione dell’ex Cavaliere di dare il voto favorevole allo scostamento di bilancio è arrivata nella serata di mercoledì, quando ha parlato con il ministro Gualtieri: “Meloni e Salvini pensavano di averlo convinto, credevano che Berlusconi avesse abbandonato la propria linea, in nome dell’unità del centrodestra”, ma poi qualcosa è cambiato. “Berlusconi ha chiamato Gualtieri – sottolinea un forzista a TPI – e dopo ha comunicato la decisione alle capigruppo Gelmini e Bernini”, dando l’ordine di votare a favore dello scostamento di Bilancio.

    In Forza Italia sanno benissimo che i due alleati non l’hanno presa bene: “Salvini soprattutto l’ha vissuta malissimo, ma ha dovuto accettare la situazione solo per evitare che il merito delle proposte passate nella manovra fossero intestabile unicamente a Berlusconi”. Certo è che nella stessa Forza Italia le incertezze su un aiuto al governo e al Pd erano molte, soprattutto da parte dell’area più filo-leghista del partito: “Ronzulli, Ghedini ma anche Bernini non appoggiavano la linea del Cavaliere”, dicono alcuni forzisti.

    Ma una cosa la sanno tutti gli azzurri: “Molti hanno capito che Salvini sarà sempre fuori dal cosiddetto arco costituzionale”. In poche parole il leader leghista non arriverà mai a Palazzo Chigi: “Lo pensa anche Giorgetti…” fanno sapere da Forza Italia. Per i fedelissimi di Berlusconi, quindi, la partita è stata vinta e poco importa dei tre parlamentari persi per strada e passati alla Lega. Addirittura li chiamano le povere anime in pena: “Sono andati verso Salvini solo per calcolo personale – rivela un parlamentare di Forza Italia a TPI – con l’obiettivo di far estinguere Forza Italia, consegnare le spoglie a Salvini e avere, dal leader leghista, un pugno di collegi sicuri”.

    In particolare su Maurizio Carrara i forzisti dicono: “Prima si è avvicinato a Mara Carfagna poi ha corteggiato molto Carlo Calenda, dicendo che Forza Italia era troppo sotto schiaffo di Salvini”. Insomma per Forza Italia la vittoria c’è stata e sul possibile rimpasto di governo, agognato da molti, le nostre fonti dicono: “Parlatene con il Pd. I primi a voler far fuori Conte sono proprio loro”. Quel che è certo è che tutti aspettano al varco i grillini e vogliono capire se nel M5s ci sarà davvero una scissione.

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